Luco. Aveva attivato abusivamente e in precarie condizioni igieniche, in Luco dei Marsi, un panificio: deferito un cittadino extracomunitario di origine marocchina di 45 anni, S.A.; sequestrata la struttura. È avvenuto a Luco dei Marsi nel tardo pomeriggio di ieri. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, unitamente a quelli della locale Stazione e della Stazione di San Benedetto dei Marsi, nel corso di uno dei consueti servizi di controllo del territorio finalizzati al contrasto dell’immigrazione clandestina e di tutte le fenomenologie ad essa correlate, acquisivano notizie circa l’attivazione di un “panificio”, gestito da un cittadino extracomunitario di origine marocchina, il quale produceva un pane tipico dell’area geografica d’origine, venduto ai connazionali e posto in vendita anche nei locali commerciali gestiti da persone di tale etnia. Venivano effettuati i dovuti approfondimenti investigativi che consentivano di localizzare in via IV Novembre di Luco dei Marsi un locale in cui era attiva l’attività in argomento. In tale contesto i militari operanti, anche con un adeguato servizio di osservazione, riscontravano la commercializzazione dei prodotti “sfornati”. Sulla scorta di tali risultanze, la struttura veniva sottoposta a sequestro penale, attivando nel contempo le apposite strutture dell’A.S.L. per i provvedimenti di loro specifica competenza in materia igienico/sanitaria nonché venivano contestate ben quattro violazioni di carattere amministrativo con sanzioni complessivamente pari a circa 10.000 euro. Sono in corso, altresì, ulteriori accertamenti presso gli uffici comunali per acclarare l’agibilità e la destinazione d’uso dei locali fra l’altro situati in un seminterrato di un fabbricato adibito a civile abitazione. Nel medesimo contesto, sempre in Luco dei Marsi veniva controllato e deferito per una serie di violazioni, un cittadino extracomunitario di origine marocchina, già noto per reati inerenti gli stupefacenti, Y.B. di 28 anni, abitante in Luco dei Marsi. Lo stesso, nel corso di un controllo veniva trovato alla guida di un’autovettura Alfa 147 senza essere munito della relativa patente di guida poiché mai conseguita nonché di due coltelli della lunghezza complessiva di oltre 30 centimetri, uno, e di oltre 20 centimetri, l’altro. Per tali motivi veniva, conseguentemente, deferito per “guida di autovettura senza patente” e “porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere”. In considerazione della sua non regolare permanenza sul territorio nazionale veniva, altresì, deferito per tale specifica ipotesi di reato. Lo stesso, fra l’altro, veniva trovato in possesso di circa 10.000 euro in contanti, sequestrati.