Rocca di Mezzo. Il Parco Sirente Velino si trasforma in un laboratorio per le scuole in occasione della Settimana Europea di Riduzione dei Rifiuti. Studenti alle prese con i rifiuti tessili: come i vecchi calzini possono diventare una spugnetta per i piatti.
Il Parco Sirente Velino apre le porte agli studenti per la SERR 2022, la Settimana Europea di Riduzione dei Rifiuti, giunta alla sua XIV edizione. Un progetto di educazione ambientale rivolto agli studenti, che persegue l’obiettivo di promuovere consapevolezza sulle eccessive quantità di rifiuti prodotti e sulla necessità di attivarsi per ridurli drasticamente. Anche l’Ente Parco partecipa alla campagna internazionale di comunicazione ambientale e, per l’occasione, invita le scuole, il prossimo 25 novembre, nel Centro Visita del Camoscio di Rovere, pronto a diventare un autentico atelier di autoproduzione Tawashi, cioè la comune spugnetta per lavare i piatti.
Mettere in campo tutte quelle azioni strategiche per prevenire la formazione dei rifiuti. Questo il filo conduttore di un momento di sensibilizzazione e condivisione, in cui sarà posto l’accento sul ruolo attivo che ogni singolo cittadino può avere nella battaglia a difesa dell’ambiente: ogni attore della società può, anche in modo creativo, contribuire a ridurre i rifiuti e, al tempo stesso, può impegnarsi per comunicare l’importanza della cultura della sostenibilità agli altri.
La SERR si propone, inoltre, di favorire l’interscambio degli esempi virtuosi messi in campo dai Paesi europei, sottolineando le connessioni esistenti tra riduzione dei rifiuti, sviluppo sostenibile e lotta ai cambiamenti climatici.
Le azioni che vivacizzano la Settimana Europea di Riduzione dei Rifiuti riguardano, nello specifico, tematiche di: Prevenzione e Riduzione dei Rifiuti, Riuso e preparazione al riutilizzo, Raccolta differenziata, Selezione e Riciclo, Clean-Up Day.
Per l’edizione 2022 della Settimana Europea il tema trainante è “Tessile circolare e sostenibile”, promosso dallo slogan “I rifiuti tessili sono fuori moda”. Si vuole sottolineare il forte impatto che questa tipologia di rifiuti ha sul nostro pianeta, cercando di favorire azioni che portino a una maggiore circolarità nel settore tessile.
Per rispondere all’obiettivo, il Parco Sirente Velino, il prossimo 25 novembre, ospiterà alunni e docenti che saranno guidati dagli Educatori ambientali del centro di Educazione Ambientale del Parco. La giornata inviterà a riflettere sulle conseguenze ambientali e sociali che derivano da ogni singola fase del settore tessile: dalla produzione alla distribuzione, dall’uso al dopo uso. Quindi raccolta, cernita, riciclaggio, gestione dei rifiuti finali, legata spesso all’incenerimento.
Teoria, formazione e pratica. Il programma del Parco Sirente Velino, infatti, prevede che gli alunni si rimboccheranno le maniche per dedicarsi al riciclo creativo di vecchi calzini, dai quali realizzare nuovi prodotti d’uso quotidiano. Nel Centro Visita del Camoscio, a Rovere, si terranno laboratori didattici e seminari di approfondimento rivolti agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado del territorio Parco. Ogni alunno porterà a casa un prodotto finale dal laboratorio: realizzerà con tessuti vecchi in disuso – che ciascuno porterà da casa – un manufatto utile da utilizzare ogni giorno, il tawashi, una spugnetta per lavare i piatti. A volte, per difendere l’ambiente bastano buona volontà e creatività: poco per fare tanto.