Avezzano. Sono indagati con l’accusa di atti sessuali su minorenne e divulgazione di materiale pedopornografico. Sei ragazzi e un 50enne avrebbero postato su un gruppo Facebook “chiuso” le foto hard della 14enne. Foto, quindi, non visibili da tutti, ma soltanto dai diretti interessati o, al più, dalle persone facenti parte del gruppo. La procura di Avezzano ha così chiesto un incidente probatorio sul caso che vede coinvolto un gruppo di ragazzi residenti nella Valle Roveto. A chiederla è stata la procura della Repubblica di Avezzano che ha presentato l’istanza al giudice per le indagini preliminari. Tra gli accusati c’è anche un cinquantenne, sempre della Valle Roveto, che avrebbe chiesto alla ragazzina di spogliarsi e di mostrare il seno, poi avrebbe cercato di toccarla nelle parti intime. Gli altri invece sono accusati di atti sessuali. L’incidente probatorio chiesto dalla procura ha evidentemente lo scopo di fissare le prove a carico del gruppo. Le indagini sono state svolte dagli agenti del commissariato di Avezzano e da quelli della squadra anticrimine e gli indagati difesi dagli avvocati Eduardo Rotondi, Leonardo Rosa, Patrizio Alecce, Emilio Amiconi, Moreno Di Cintio, Nicola Ottaviani. L’inchiesta, coordinata dal procuratore Maurizio Maria Cerrato e dal sostituto Guido Cocco, ha portata a febbraio all’iscrizione nel registro degli indagati di sei ragazzi, di cui due maggiorenni e due stranieri. Gli inquirenti hanno perquisito alcune abitazioni degli indagati nei comuni di Balsorano, Civitella Roveto, Capistrello e Morino alla ricerca nei computer e nei telefonini degli indagati di prove ulteriori.