Balsorano. Prosegue con grande successo l’attività di cattura tramite telenarcosi introdotta dal servizio veterinario di sanità animale della ASL Avezzano-Sulmona-l’Aquila diretto dal Dottor Mario Mazzetti. Nella giornata di Venerdi 17 Luglio infatti si è svolta a Balsorano una nuova sessione di cattura, questa volta si è trattato di 2 cani randagi che si aggiravano nel centro del paese e più volte segnalati dai residenti come problematici e pericolosi.
L’operazione, coordinata e diretta dal Dottor Nicola Pisegna Orlando, è stata particolarmente complessa e delicata in quanto gli animali vagavano in una zona centrale del paese, dunque densamente popolata ed inoltre limitrofa al parco giochi del Comune. Tutte condizioni che hanno imposto il rispetto assoluto e scrupoloso di tutte le procedure dettate dal Dott. Pisegna, in quanto la cattura doveva essere eseguita in condizioni di totale sicurezza sia per gli animali coinvolti sia per i residenti, dunque senza alcun margine di errore. Grazie al grande impegno ed alla tenacia di tutti gli operatori coinvolti, in particolare della società specializzata per la telenarcosi Bisegna Tecnofauna di Capistrello ed il personale della ditta SIAC responsabile del trasporto dei cani catturati, solo nel tardo pomeriggio e dunque 12 ore circa dall’inizio delle operazioni, si è riusciti ad avere la meglio ed a catturare i cani segnalati.
In entrambi i casi i 2 dardi con il narcotico gestito dal veterinario presente e sparati dall’operatore specializzato Raffaele Bisegna, sono andati a segno al primo tentativo malgrado le difficili condizioni, le distanze di tiro ragguardevoli e la pioggia in atto. Grazie alla collaborazione di Vincenzino e Italo Bisegna, anch’essi della Bisegna Tecnofauna, gli animali sedati sono stati successivamente recuperati e gestiti in condizioni di totale confort e sicurezza.
I cani sono stati immediatamente sottoposti ad identificazione tramite microchip ed al prelievo di sangue per il controllo di malattie come leishmaniosi ed ehrichiosi, oltre che all’iscrizione sul sistema informatico regionale . Sono stati successivamente affidati alle cure del canile sanitario di S. Marie e, dopo gli interventi sanitari di rito comprensivi della sterilizzazione, aspettano di essere adottati