Carsoli. Servizio scuolabus, Mazzetti: meglio tornare al vecchio sistema. “Abbiamo letto le dichiarazioni del Sindaco di Carsoli in merito all’impennata di aumento delle tariffe per lo scuolabus e siamo costretti a rilevare una serie di strane questioni”, ha spiegato il consigliere comunale, Mario Mazzetti, “il costo complessivo del servizio aumenterebbe in un anno da 117.000 a 150.000 euro con un incremento di 33.000 euro solo per la volontà di esternalizzare tutto il servizio e di far rimanere inutilizzati gli scuolabus comunali ancora in buone condizioni. La gara per l’appalto è andata deserta e si è fatta una trattativa privata fino a dicembre (cosa succederà dopo). Alle famiglie viene imposto un aumento di circa 10 euro mensili che su 240 bambini comporta un aumento delle entrate di circa 18.000 euro che non copre l’incremento dei costi. Infine la giunta per evitare le false dichiarazioni ISEE torna ad un’unica tariffa così invece di denunciare gli eventuali evasori penalizza proprio quelle famiglie oneste e più disagiate economicamente che purtroppo non sono poche. Sarebbe il caso di rivedere tale posizione e tornare sulle vecchie tariffe per le famiglie più povere e per quelle che vivono nelle frazioni che sono obbligate ad utilizzare il servizio magari utilizzando proprio la Convenzione con la Guardia di Finanza per scovare coloro che eventualmente producono denunce false”.