Avezzano. Un pubblico attento ha riempito ieri sera il Teatro dei Marsi per il secondo appuntamento della Stagione musicale 2025/26, organizzata da Harmonia Novissima sotto la direzione artistica del m° Massimo Coccia. Ad andare in scena “I Bassifondi Ensemble” con la “Serenata a tre voci” di Alessandro Scarlatti, uno dei principali interpreti della scuola musicale napoletana tra la fine del XVII e l’inizio del XVIII secolo, proposta in occasione dei 300 della morte del compositore.
A dare vita allo spettacolo sono state le raffinate voci di Valeria La Grotta (Filli), Gaia Petrone (Clori) e Francesca Boncompagni (Lidia), interpreti di grande sensibilità e precisione stilistica. Le tre cantanti sono state affiancate da un ensemble strumentale d’eccezione: Ana Liz Ojeda e Mayah Kadish ai violini, Pietro Meldolesi alla viola, Alessandro Palmeri al violoncello, Andrea Coen al clavicembalo e Simone Vallerotonda, direttore de “I Bassifondi Ensemble”, al liuto, tutti musicisti di spicco nel panorama della musica antica.
La serenata, intitolata Clori, Lidia e Filli, risale con ogni probabilità al 1701 e fu eseguita a Napoli in occasione dell’ottava del Corpus Domini, in un contesto di grande solennità e fasto. L’edizione moderna dell’opera è stata curata con rigore filologico da Elia Pivetta, in collaborazione con il liutista e direttore Simone Vallerotonda, che ha saputo restituire al pubblico l’eleganza e la vivacità di una pagina musicale tanto preziosa quanto poco conosciuta.
Alessandro Scarlatti sarà nuovamente celebrato con il concerto “Il giardino di rose”, in programma il 6 novembre alle ore 18 nell’Auditorium “I. Silone” di Avezzano, a ingresso libero. L’evento vedrà protagonisti Bianca D’Amore (soprano), Nunzio Fazzini (tenore) e Sabrina Cardone (pianoforte), pronti a restituire al pubblico la bellezza e la profondità espressiva della musica del compositore barocco.








