Avezzano. Sta riscuotendo grande successo il ciclo di serate all’insegna del gusto e del piacere di stare insieme con cui il bar La Conca D’Oro di Avezzano sta celebrando i 50 anni della propria attività. “Siamo riusciti a centrare una formula che funziona”, dice il titolare Mauro Orfanelli. “Volevamo innanzi tutto far vedere la nostra voglia di metterci in gioco e di offrire sempre cose nuove. Ecco allora che abbiamo pensato a serate che richiamassero in maniera forte le attività principali intorno a cui ruota il nostro lavoro. Ecco allora cene a tema che spaziano dal cioccolato ai distillati, passando per i dolci e il caffè. Temi sempre diversi ma molto connessi al bar. La conduzione delle serate é affidata a una guida esperta (il giornalista enogastronomico Franco Santini), il clima è informale, la qualità alta e offerta a prezzi che cerchiamo di mantenere i più bassi possibile. E la gente ci sta premiando visto che la nostra sala, seppur piccola, è sempre piena”. Lo scorso venerdì la serata è stata ancora più ricca grazie al contributo di due preziosi ospiti che stanno lavorando ed investendo sul nostro territorio. Da una parte il selezionatore di prodotti Carlo Donzelli, che con la sua Eccellenze del Gusto ha portato ad Avezzano le sue creazioni di formaggi artigianali e alcuni assaggi di salumi (eccellenti la spalla e il prosciutto cotti in forni a legna dell’azienda parmense I Cottinforno). Dall’altra Marco di Gianloreto, discendente della nota azienda aquilana Sorelle Nurzia, che ha appena inaugurato un nuovo punto vendita in Via Corradini, di fronte al tribunale di Avezzano. La vasta linea di torroni artigianali Nurzia, insieme ai nuovi panettoni artigianali prodotti dalla Conca D’Oro (tra cui uno squisito cioccolato e pere) è servita per un gioco di abbinamento con vini passiti e spumanti dolci che ha chiuso in bellezza la serata. “Il nostro obiettivo”, continua Orfanelli, “è anche fare sinergia con altre attività locali, perché solo così si cresce tutti insieme. In ogni serata abbiamo ospiti che la arricchiscono e la rendono più inter dressante. Sarà così anche per quella di venerdì 18, in cui proporremo una intra cena abbinata a cocktail anziché ai soliti vini. Analcolici, secchi, demi-sec e dolci accompagneranno un menù che stiamo studiando per l’occasione. Un esperimento non facile ma ci proveremo. D’altronde siamo un bar dinamico, o no?”