Avezzano. Viene sequestrato dal branco, portato in campagna e poi rapinato dei soldi che aveva con sé. Solo a quel punto viene rilasciato. Poi però denuncia l’accaduto e fa trovare i suoi aguzzini. La disavventura è capitata a un giovane di 30 anni, marocchino, che con la sua testimonianza ha permesso di individuare cinque degli otto sequestratori, tutti rinviati a giudizio per sequestro di persona: Mostafa El Quarrad, Bouchaib Kariti, Mohamed Tabite, Abdellah El Montassir, Rachid Jnahe, marocchini tra i 30 e i 35 anni, e altre tre persone non ancora identificate. Il branco, secondo l’accusa, avrebbe sparato colpi di pistola sotto la cascina dove il giovane stava dormendo, nella zona di Strada 13, nel Comune di Celano. Uscito di casa sarebbe stato immobilizzato e caricato in un’auto e subito dopo picchiato ripetutamente. L’auto avrebbe raggiunto una zona di montagna e il marocchino trasferito all’interno di una Fiato Punto e rapinato dei soldi che aveva con sé, duecento euro. al malcapitato gli è stata poi puntata una pistola alla testa. Dopo la rapina dei 200 euro è stato rilasciato. E’ assistito dall’avvocato Pasquale Motta.