Avezzano. Denuncia violenze e sevizie da parte del compagno ma secondo la Procura si era inventata tutto. La donna, una commerciante di Celano, aveva denunciato l’uomo, un 44enne di Avezzano, per violenza sessuale.
Secondo il racconto fatto alla polizia, il compagno si era presentato a casa sua con una scusa e una volta entrato aveva tirato fuori un coltello e l’aveva minacciata. L’avrebbe legata alla spalliera del letto seviziata e violentata.
Infine le aveva portato via del denaro dalla borsa. Era subito scattato il codice rosso anti violenza e il 44enne era stato raggiunto dal divieto di avvicinamento e accusato di sequestro di persona, maltrattamenti, rapina e lesioni nei confronti della ex compagna.
Ora, dopo 7 mesi, sono cadute le accuse. Nel corso dell’incidente probatorio di dicembre, davanti al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Avezzano, la donna si sarebbe contraddetta su più punti facendo cadere l’intero impianto accusatorio.
Il pm Ugo Timpano ha presentato istanza di archiviazione al giudice Daria Lombardi che ha accolto la richiesta disponendo l’archiviazione “perché la notizia di reato è infondata”.
Oltre alle contraddizioni emerse durante l’incidente probatorio, le consulenze tecniche sui cellulari hanno contribuito a scagionare l’uomo da tutte le accuse.