Carsoli. Ieri i carabinieri forestale di Pereto, comandati dal maresciallo Irene Nugara, hanno eseguito i provvedimenti emessi dalla D.D.A. presso la Procura della Repubblica di L’Aquila e hanno sequestrato un’area recintata sita a Carsoli, di proprietà di un 73enne, in cui era stata realizzata una discarica abusiva.
Carcasse di automobili, parti di elettrodomestici, materiali edili di scarto venivano raccolti e accumulati senza alcuna autorizzazione. Sono stati sequestrati sette automezzi usati per la raccolta e il trasporto illecito di rifiuti: dalle indagini e’ emerso che il presunto traffico era organizzato da un 70enne con la cooperazione di un 39enne di nazionalità rumena, di un 20enne e del fratello di 10 anni, anch’essi rumeni.
Anche un 55enne, in più occasioni, ha utilizzato il proprio furgone per raccogliere e trasportare rifiuti, senza le previste autorizzazioni, e li smaltiva nella discarica abusiva. I materiali raccolti venivano depositati in maniera incontrollata all’interno dell’area e, in diverse occasione, dati alla fiamme.
I carabinieri, in collaborazione con la Dda presso la Procura della Repubblica dell’Aquila hanno deferito all’autorità giudiziaria i soggetti indicati per il reato previsto dall’art. 256 del codice penale per “attività di gestione di rifiuti non autorizzata”; dall’art. 256 bis del Codice Penale per “Combustione illecita di rifiuti” e dall’art. 260 del Codice Penale per “Attività organizzata per il traffico illecito di rifiuti”.