Avezzano. Ha conquistato il pubblico delle gallerie d’arte contemporanea di Barcellona, New York e Londra, il vulcanico designer avezzanese Emanuele Moretti. 24 anni, schietto nel carattere, di poche e spicciole parole per descrivere se stesso con la timidezza di un sognatore che va nella direzione dei propri sogni e vive la vita che ha sempre immaginato. Si prepara a conquistare l’attento pubblico di Tokyo partecipando alla mostra “IAT” organizzata da Marco Morgagni, art director di Mondial art free e da Antonio Dal Muto, artista, critico d’arte e scrittore. La rassegna espositiva del Sol Levante, strutturata in sezioni e connotata da itinerari stilistici si inaugurerà il 15 Aprile e per una settimana si potranno ammirare le opere dei molti artisti presenti e operanti all’interno dell’odierno panorama contemporaneo, ponendo in rilievo le differenze e le innovazioni apportate dalla loro creatività al fulcro della ricerca artistica, specialmente in rapporto con l’arte giapponese, sperimentando fino a che punto la globalizzazione abbia cancellato le peculiarità artistiche localizzate. Emanuele Moretti presenterà a Tokyo la sua opera, olio su tela, “Senza fretta ma senza sosta nel metafisico traguardo di un sogno”, interessante interpretazione di come il traguardo prefisso si allontani sempre da noi. Quanto più progrediamo tanto più conosciamo la nostra indegnità. La soddisfazione sta nello sforzo, non nel conseguimento, lo sforzo totale è vittoria totale. Gianluca Rubeo