Negli ultimi tempi titoli come “Il diesel è morto” o “Diesel addio” hanno catturato l’attenzione di tutti coloro che stanno pensando di cambiare auto. Le notizie di limiti sempre più stringenti all’emissione di particolati leggeri – le famigerate “polveri sottili” che tanto danno creano nelle nostre città – e di conseguenti blocchi sempre più diffusi in tutte le metropoli europee hanno creato non pochi grattacapi a tutti gli amanti di questa alimentazione, che fa delle performance di spunto e nelle lunghe percorrenze il suo punto di forza.
Sta di fatto che oggi pensare di acquistare un’auto diesel sta diventando una scelta che va ben ragionata. Per avere le idee più chiare abbiamo fatto qualche domanda ad Andrea Carolli, titolare della Select Car di Avezzano, ben noto nel nostro territorio come storico concessionario del marchio Land Rover.
Su questo tema si fa, purtroppo, molta confusione. La domanda che uno dovrebbe farsi è dove vivo, quali sono le mie esigenze e quanti km penso di fare nei prossimi anni? Solo definendo il contesto si può poi dire diesel sì, diesel no. Intanto iniziamo a dire che c’è diesel e diesel. Tutte le limitazioni di cui tanto di parla, ad esempio, non valgono – o comunque sono ancora lontane nel tempo – per i motori diesel Euro 6 di ultima generazione, come quelli che montano i modelli Land Rover. Sono motori che hanno bassissimi livelli di emissione di CO2 e che hanno un sistema di accumulo dei particolati che li porta a rilasciarli nell’aria solo se si viaggia sopra ai 70Km/h per un quarto d’ora. Quindi sono intrinsecamente pensati per limitare in automatico le emissioni in città.
Quindi diesel senza pensieri?
Certo che se vivessi in un contesto metropolitano, io per primo mi orienterei verso altre opzioni, tipo un motore ibrido ad alte prestazioni, come il mild-hybrid che montano i nostri modelli. Però in contesto extra-urbano, dove non ho limitazioni di ZTL e soprattutto se devo fare tanti km tutti i giorni, beh per me il diesel resterà imbattibile ancora per molti anni! Il messaggio che vorrei far passare alla gente è che l’evoluzione c’è, è innegabile, ma non è che oggi circolo e tra un anno no! sarà un passaggio graduale che, per i motivi già detti, nel nostro territorio durerà ancora molto, molto tempo. Mi piace fare un paragone: vi ricordate quando uscì sul mercato la benzina verde? sembrava che le auto alimentate con benzina super dovessero sparire…e invece non solo ancora ci sono, ma, se ci metto un impianto GPL, ci entro pure nei centri storici!