Avezzano. Il circolo di Sinistra Ecologia Marsica risponde alle dichiarazioni di Antonio Morgante sul “pericolo” rappresentato per l’Abruzzo dalla coalizione di centrosinistra. “Riteniamo inopportune le parole di Morgante, che probabilmente avrebbe dovuto prestare maggiore attenzione ai danni che la giunta Chiodi, capeggiata da un presidente inesistente, ha arrecato all’Abruzzo: a partire dalla questione della sanità fino ad arrivare all’inerzia dimostrata verso costante indebolimento del settore produttivo industriale e manifatturiero e alla conseguente scomparsa di migliaia posti di lavoro”.”Vorremmo anche ricordare a Morgante – prosegue la nota del circolo Sel Marsica – che Sel, con il suo solo consigliere d’opposizione Franco Caramanico, è riuscita a portare importanti risultati per la Regione, tra i tanti ricordiamo la norma presentata al Consiglio regionale che permetterà all’Abruzzo di beneficiare di 40 milioni di euro/anno dal settore idroelettrico, così come il disegno di legge per favorire l’accesso dei giovani agricoltori ai terreni di proprietà pubblica, al fine di favorire il ricambio generazionale e limitare l’abbandono delle colture, sostenendone il recupero produttivo”. Il candidato marsicano di Sel Carlo Rodorigo, dichiara: “La gestione sanitaria della giunta Chiodi è stata un autentico disastro. Urge una riorganizzazione che tenga anche conto della distribuzione della popolazione abruzzese, in relazione alla geografia del territorio. La sanità pubblica è un diritto di tutti. Non possiamo permettere che chi supporta quella fazione politica che ha danneggiato maggiormente questo settore, nasconda i propri errori dietro sterili proclami e falsa retorica. Noi come SEL vogliamo garantire a tutti i cittadini un’assistenza sanitaria di qualità che passa, fra le tante cose, per una rete ospedaliera che valorizzi le strutture esistenti e i pronto soccorso, il servizio sanitario a domicilio e innovazione tecnologica nei centri d’eccellenza. Ci sarebbero da fare anche molte considerazioni di carattere locale, come le difficoltà del settore agro-alimentare del Fucino, la pesante situazione del nucleo industriale di Avezzano e Carsoli, la mancanza di politiche adeguate a promuovere il settore artigianale, anch’esso oggi in crisi, sulla situazione disastrosa della viabilità…”. Aggiunge il candidato Angelo Mariani: “È inconcepibile che chi ha amministrato la regione fino a oggi e che è stato incapace di attuare una strategia di sviluppo socio economico sostenibile e coerente, possa proiettare su altri critiche che si potrebbe rivolgere a loro stessi. Abbiamo disegni di legge efficaci che mirano a garantire a tutti il diritto al lavoro, che propongono un paradigma ecologico per ogni settore produttivo e che renderanno i servizi pubblici efficienti. Noi inoltre vogliamo valorizzare vocazioni e peculiarità di ogni territorio promuovendone lo sviluppo e la crescita favorendo anche una cooperazione tra i territori della nostra Regione. Non si può poi prescindere dalla gestione sanitaria della regione contro cui Sel è sempre stata attiva e ha combattuto duramente anche a fianco di quei movimenti che cercavano di salvaguardare la salute dei cittadini come il Comitato pro ospedale di Pescina e Tagliacozzo insieme al quale Sel ha ottenuto importanti risultati.”