Avezzano. Il circolo di Sinistra Ecologia Libertà di Avezzano ha incontrato nei giorni scorsi alcune operatrici e alcune mamme preoccupate per la delicata situazione determinatasi nell’asilo nido comunale Orsetto Bernardo, dove per il prossimo anno scolastico si rischia di non vedere riattivato un servizio indispensabile per la città. Il bando per l’affidamento oneroso dello stabile di Via Trento e le dichiarazioni rilasciate alla stampa dal Sindaco e dall’assessore competente non sembrano dare, infatti, alcuna certezza. L’unica cosa certa al momento è che, dopo la scadenza del contratto con la cooperativa Zefiro che per oltre dieci anni ha gestito l’asilo, almeno dieci persone sono rimaste a
casa senza alcuna prospettiva. “A nostro parere”, hanno spiegato Andrea Borghesi, Laura Mancini, “sarebbe stata necessaria una maggiore cautela da parte dell’amministrazione subentrante prima di avviare modifiche così radicali nella gestione di questo delicato servizio; ci permettiamo quindi di suggerire il congelamento della situazione preesistente per un anno, per avviare una discussione con tutti i soggetti coinvolti. Sperando in un ravvedimento operoso, il circolo di SEL chiede comunque che l’Amministrazione chiarisca in maniera inequivocabile: quale politica per l’infanzia e la conciliazione dei temi di vita e di lavoro voglia attuare; quante risorse intenda destinare a queste politiche (più o meno dei 250.000€ della vecchia amministrazione?) e se sia attivabile il cofinanziamento da parte di altre istituzioni; in quali modalità e con quali criteri si attiverà il sostegno del comune (si parla di voucher ma in maniera piuttosto oscura) nei confronti delle famiglie. Su questi aspetti il circolo di SEL si farà promotore di un’istanza formale come previsto dallo Statuto comunale e dai suoi regolamenti affinché si avvii un confronto con la cittadinanza sulle politiche per l’infanzia. SEL ritiene che il sostegno alle politiche sociali, soprattutto in un periodo di grande difficoltà delle famiglie, debba essere tratto distintivo di un’Amministrazione che si è presentata come alternativa alla precedente di centro destra”.