Ci sono argomenti quasi impossibili da affrontare con gli amanti dei libri, senza che qualcuno di loro ti ricopra di insulti o ti prenda per pazzo. Oggi voglio dire sei cose (apparentemente) impopolari sui libri, ma che in realtà più gente di quanto si pensi condivide in pieno.
1 – Non bisogna finire un libro per forza, se non ti piace non leggerlo. Quando si parla di libri sembra che tutti siano dei capolavori e pertanto meritino di essere letti. La realtà invece è ben diversa: tanti non sono scritti bene, oppure hanno una storia debole, ma il motivo principale per cui non devi sentirti in colpa di abbandonare la lettura di un libro è che nessuno di noi ha tempo a sufficienza per leggere tutti i libri esistenti al mondo. Quindi se il romanzo non ti piace no problem, non sentirti in colpa e passa tranquillamente al prossimo.
2 – Accetta consigli di lettura dagli sconosciuti e cambia spesso genere. E’ importante non fossilizzarsi sui propri gusti. A volte seguendo i consigli dei nostri amici “leggivori” possiamo scoprire chicche letterarie che altrimenti non avremmo mai scovato. Ogni nove libri che leggi, sperimentane anche uno completamente diverso dai tuoi gusti, e vedrai che avrai buone possibilità di scoprire mondi nuovi e affascinanti. Se non dovessero piacerti… keep calm e torna al punto n°1.
3 – Non sempre il libro è meglio del film. Sì, di solito è così, il romanzo è sempre più bello del film, ma non è una regola universale e poi le serie tv ormai hanno cambiato completamente le carte in tavola, perciò perché non cambiare anche le nostre abitudini? Io ad esempio non ho apprezzato il romanzo “la verità sul caso Harry Quebert” ma di contro ho “divorato” l’omonima serie tv diretta da Jean-Jacques Annaud. L’acclamatissima serie tv de “il trono di spade” dopo un po’ mi ha stancato, ma ho scoperto con piacere la divina scrittura di George R. R. Martin tanto che ora è uno dei miei autori preferiti. Il consiglio quindi è leggere i libri dei film che non vi sono piaciuti e vedere i film dei libri che non avete apprezzato.
4 – De gustibus non est disputandum. Non abbatterti se non ti piacciono quelli che tutti considerano dei capolavori della letteratura o quelli che piacciono al grande pubblico, i gusti non si discutono! Ho provato mille volte a leggere Camilleri ma la scrittura in pseudo-siciliano non mi ha mai conquistato appieno. Devo sentirmi in colpa? Non più di quello che provo quando dopo aver mangiato male in un ristorante di alta cucina, ripasso al Mc Donald’s per non mettermi a letto con la fame. I gusti non si discutono, e siccome di bei romanzi ne sono pieni gli scaffali delle librerie… avanti un altro!
5 – Non essere geloso dei tuoi libri, anzi prestali! Prestando un libro gli donerai una seconda vita e consentirai a qualcuno di imparare qualcosa. Tieni nella tua libreria solo quelli che ogni tanto andrai a rileggere, quelli con dediche particolari o quelli non più in stampa, ma presta quelli che già sai non leggerai più, scambiali con altri lettori, oppure donali alle biblioteche. Oltre a fare un’opera di divulgazione culturale, anche la natura, vedrai, ti ringrazierà.
6 – Diffida dei bestseller, spesso si rimane delusi. Non sempre è così ma spesso capita: i bestseller a volte deludono. Forse il motivo è che è molto difficile mantenere le aspettative create dal marketing e da un romanzo che vende centinaia di migliaia di copie. Di contro, quando si legge un autore sconosciuto, è bello rimanere piacevolmente sorpresi e ricredersi su aspettative troppo basse. Non fidarti mai solo delle classifiche di vendita, ma dai retta anche al tuo istinto e soprattutto ai consigli dei tuoi amici più fidati.