24.03.2022 Donnarumma e Co. affrontano sorprendentemente un compito presumibilmente facile nello spareggio per la partecipazione ai Mondiali 2022 nel controverso Qatar con la Macedonia. È il minuto 92 di una partita che gli azzurri dominano nettamente con il 66% di possesso palla e 32 tiri a 4. Improvvisamente, Trajkovski sfodera il suo martello e colpisce con un tiro dalla distanza nell’angolo in basso a sinistra: a Donnarumma non resta che la gioia! Al fischio finale, il mondo dei campioni d’Europa in carica sta per crollare: partecipazione alla Coppa del Mondo? Non è più possibile.
Non è stato solo in questa partita che la squadra ha rivelato alcuni errori, era già chiaro alla vigilia che un Mondiale senza l’Italia era uno scenario realistico. La domanda è: cosa devono cambiare gli azzurri affinché i loro colori possano un giorno essere annoverati tra le maglie più belle nella storia dei Mondiali?Tuttavia, l’ultimo trionfo nel 2006 risale a 16 anni fa.
Naturalmente non bisogna vedere tutto nero di tutte le cose che i ragazzi evocano sul campo ma alcuni punti deboli sono stati comunque rivelati. In questo articolo andremo a fondo della questione e indicheremo gli aspetti per i quali abbiamo individuato una necessità di miglioramento per il futuro.
L’Italia deve finalmente superare la paura di fare gol e puntare sul calcio d’attacco
Non c’è dubbio che i ragazzi abbiano giocato alcune grandi partite, ma sono stati anche molto negativi in altre partite. Gli azzurri hanno sempre temuto la porta avversaria e raramente hanno provato a giocare in contropiede in modo intelligente e veloce. L’obiettivo è stato invece quello di superare l’avversario attraverso un gioco d’attacco controllato. Tuttavia, questo approccio non è sempre stato coronato da successo, poiché spesso hanno agito in modo troppo passivo e difensivo.
Per il futuro, la squadra deve finalmente imparare a giocare con più coraggio e in modo più offensivo. I calciatori devono capire che non fa differenza se si segna un gol con un attacco controllato o con un contropiede. Finché si segna, tutto va bene. Solo così gli azzurri potranno esprimere appieno il loro potenziale tornando sul trono del calcio.
In questo momento la squadra manca di maturità e serenità
Con un’età media di 24,6 anni, la squadra manca di maturità e di raffinatezza, il che significa che può giocare bene a tratti, ma spesso manca la continuità che ci si aspetta dalla squadra azzurra.
Il problema principale, tuttavia, è la composizione della squadra. Tanti giocatori chiave hanno recentemente concluso la loro carriera. Altri giocatori come Bonucci hanno già raggiunto il loro apice calcistico. Inoltre, un sacco di giovani giocatori sembrano non essere ancora pronti per giocare con la nazionale maggiore. Tutto ciò significa che la squadra azzurra è diventata molto instabile ultimamente, non giocando in modo convincente come un tempo.
Miglioramento della motivazione e della mentalità dei giocatori
Soprattutto nella decisiva partita di spareggio contro la Macedonia, gli azzurri non hanno mai dato l’impressione di credere davvero di poter arrivare alla finale della Coppa del Mondo. Per partecipare alla prossima Coppa del Mondo del 2026 in Canada, Messico e negli Stati Uniti, i ragazzi devono aumentare la loro motivazione e cambiare la loro mentalità ad un livello superiore, soprattutto nelle partite importanti.
Gli azzurri devono credere di poter vincere ogni partita e di essere degni di rimettere finalmente la corona calcistica sulla propria testa. Solo in questo modo possono dare il meglio di sé e quindi vincere delle partite importantissimi.
I giocatori devono mostrare maggiore impegno e concentrazione.
Anche se si arriva alle partite da campioni d’Europa in carica, un impegno troppo scarso e una mancanza di concentrazione potrebbero essere la rovina persino della squadra migliore. La partita contro la Macedonia o i due rigori sbagliati contro la Svizzera ne sono stati un chiaro esempio.
Inoltre, la squadra deve lavorare sulla disciplina tattica. A volte il gioco è sembrato piuttosto incontrollato, e poi hanno subito numerosi gol, come nel 2:5 contro la Germania o nel netto 0:3 in Coppa dei Campioni contro l’Argentina.
Anche il comportamento dei giocatori fuori dal campo deve migliorare. Dopo l’annuncio dell’uscita della squadra dalla Coppa del Mondo, il capitano Donnarumma è finito nel mirino dei giornalisti con un’aria tutt’altro che seria. Questo comportamento danneggia la reputazione della squadra nazionale e la coesione al suo interno. I giocatori devono quindi far riflessione e fungere da esempio positivo ai tifosi e alla nazione italiana.
Sperando nella prossima Coppa del Mondo
I ragazzi di Roberto Mancini si trovano attualmente in una fase piuttosto critica. Dopo aver vinto un Campionato Europeo nel 2021 per la prima volta dopo tanti anni, la nazionale è stata messa a terra da una doccia fredda quando non si è qualificata per la Coppa del Mondo. La colpa è, tra l’altro, dei numerosi infortuni e delle esclusioni di grandi giocatori.
Tutto sommato, possiamo dire che i campioni d’Europa in carica hanno attualmente numerose questioni in sospeso. Per evitare una debacle nel 2026, il team di allenatori e dei giocatori ha ancora molto da recuperare affinché la Coppa del Mondo possa essere vista di nuovo in Marsica.