Avezzano. Era imputato di gravi reati, Bruno Faenza, nella sua qualità di ufficiale giudiziario al Tribunale di Avezzano. In particolare, gli venivano contestai gli artt. 328, 479 e 61 del codice penale poiché nell’esercizio della sue funzioni avrebbe omesso di porre in essere atti del proprio ufficio, attestando falsamente di aver eseguito un tentativo di pignoramento quando in realtà non si sarebbe neanche recato sui luoghi interessati e, inoltre, avrebbe omesso di restituire gli atti al creditore. Accuse pesanti e infamanti per un pubblico ufficiale.
Il processo si è protratto per circa sei anni, con lo svolgimento dell’attività istruttoria e l’audizione di testimoni.
Gli avvocati Paolo e Manuela Novella, difensori di Faenza, hanno dimostrato che il proprio assistito ha svolto il proprio compito in modo assolutamente corretto, nel pieno rispetto delle norme di legge. Accogliendo la tesi difensiva, il Collegio del Tribunale di Avezzano composto dalla presidente Zaira Secchi e dai giudice Daria Lombardi e Francesca Greco, con sentenza depositata il 21.06.2022, ha completamente assolto l’ufficiale giudiziario da tutti reati che gli erano stati contestati perché il fatto non sussiste. Un importante sentenza per Faenza, che si è completamente liberato da pesanti accuse che lo avevano “perseguitato” per circa sei lunghi anni.