Rocca di Cambio. Il ritrovo alla seggiovia Le Cerchiare, la salita e poi la discesa sulla pista Leone con le fiaccole. A sei anni dalla tragedia di Monte Cefalone a Campo Felice, soccorritori della montagna, maestri di sci, alpini e associazioni, si sono dati appuntamento alla nota stazione sciistica per onorare la memoria delle sei vittime dello schianto dell’elicottero arrivato il 24 gennaio del 2017 in montagna, per soccorrere uno sciatore infortunato.
Tanta emozione questa sera, ancora una volta, nel ricordo di Walter Bucci, 57 anni, medico rianimatore del 118 Asl dell’Aquila, veterano del soccorso alpino, che solo pochi giorni prima di morire aveva prestato soccorso a Rigopiano.
Insieme a lui, sull’elicottero, quella mattina c’erano Davide De Carolis di 39 anni, tecnico dell’elisoccorso del Soccorso alpino e consigliere comunale di Santo Stefano di Sessanio, in provincia dell’Aquila, Giuseppe Serpetti, infermiere, Mario Matrella di 42 anni, tecnico verricellista della società di aviazione Inaer, Gianmarco Zavoli, pilota.
L’elicottero stava trasportando Ettore Palanca, 50 anni, di Roma, maitre dell’Hotel Cavalieri Hilton. Mentre sciava si era fratturato tibia e perone. Bucci, De Carolis e Serpetti erano aquilani, Matrella era pugliese e Zavoli era emiliano.
Una tragedia che scrisse una delle pagine più tristi per gli amanti della montagna. A Rocca di Cambio, a Campo Felice, sull’Altopiano delle Rocche, il dottor Bucci non lo ha dimenticato nessuno. Era un professionista appassionato del suo lavoro, amata le sue montagne ed era sempre attivo nella vita del territorio.
Questa sera tanti maestri di sci, insieme al soccorso alpino e speleologico d’Abruzzo, al Sagf dell’Aquila, a carabinieri, alpini e a tutti gli altri professionisti del soccorso in montagna, dopo l’emozionante discesa, si sono ritrovati poi a bere vin brulé, offerto dagli instancabili uomini dell’associazione di Rocca di Cambio, uniti nel ricordo, indelebile.
IL FOTORACCONTO
Alla manifestazione ha partecipato anche il sindaco di Rocca di Cambio Gennaro di Stefano, insieme ad altri rappresentanti dell’amministrazione comunale.