Avezzano. Puntare l’obiettivo del rilancio della sede dell’Università degli Studi di Teramo, garantendo agli studenti una struttura stabile e adeguata alle esigenze di un Ateneo. Con questo spirito il sindaco Gabriele De Angelis, questo pomeriggio, ha fatto visita ai locali del Crua, in via Pertini, accompagnato dall’assessore Chiara Colucci e dal dirigente del IV Settore, Sergio Pepe. L’amministratore unico Rocco Micucci ha accompagnato gli amministratori in un sopralluogo che ha evidenziato come i locali del Crua potrebbero realmente essere una buona soluzione per fornire finalmente una degna sede ai corsi di Laurea che l’UniTe offre ad Avezzano, in base a una convenzione già in essere con il Comune che però va necessariamente rivista, in base alle criticità emerse soprattutto negli ultimi anni. A seguito dell’incontro tenuto in Comune con il neo rettore Dino Mastrocola, in cui si è condivisa una strategia che rilanci l’offerta universitaria ad Avezzano, il sindaco De Angelis ha già incontrato la dirigente dl Liceo Classico, Annamaria Fracassi.
Dal sopralluogo alla struttura del Liceo di via Marconi sono emerse delle difficoltà non risolvibili che obiettivamente non rispondono alle esigenze di una Università. Pertanto, il primo cittadino ha incontrato l’ad del Crua, Micucci, che si è detto pronto alla concessione di aule. “Potrebbe essere la giusta soluzione”, il commento del sindaco De Angelis, “la sede si trova a poche centinaia di metri dall’imbocco della Superstrada e favorirebbe anche il collegamento con l’autostrada. Nella stessa area, per di più, nascerà una nuova scuola cui si connetteranno chiaramente una serie di servizi e attività collegate al mondo dell’istruzione. Sarà necessario ora condividere la soluzione con il rettore Mastrocola e soprattutto andrà fatta una stima totale dei metri quadrati, del prezzo della locazione, su come ripartire i costi andrà e si dovrà chiedere alla Regione garanzia di stabilità per la nuova eventuale destinazione dell’immobile. Ringrazio per la disponibilità Micucci, anche collega sindaco, che sono certo saprà venire incontro alle esigenze dell’amministrazione e allo stesso modo anche di chi ancora lavora nella struttura ereditata, che presenta problematiche annose, note a tutti. La sede del Crua, per sua vocazione naturale, potrebbe far concretizzare anche la proposta già condivisa con il rettore e i suoi collaboratori, di portare nella nostra città un Corso di studi in Scienze agroalimentari”.