Luco dei Marsi. Lunedì 8 giugno, presso la sede della Provincia, all’Aquila, si è tenuto un incontro tra una delegazione del circolo del partito democratico di Luco dei Marsi e il presidente della Provincia dell’Aquila, Antonio De Crescentiis, sul problema dell’insediamento Powercrop in località Borgo Incile di Avezzano. L’incontro era stato chiesto dalla segreteria del circolo Pd di Luco dei Marsi, coordinata da Giorgio Giovannone, per rappresentare al nuovo presidente della Provincia le ragioni dell’opposizione alla realizzazione dell’impianto. Nel corso della riunione la delegazione del Pd di Luco ha ribadito al presidente della Provincia la propria forte e convinta opposizione alla realizzazione della centrale Powercrop, opposizione che è nata dalla consapevolezza che essa avrebbe ripercussioni fortemente negative per l’ambiente, per la salute dei cittadini, per l’agricoltura e con essa per l’economia del nostro territorio. Una opposizione che ha visto insieme le associazioni di cittadini, le associazioni professionali dei coltivatori, le associazioni ambientaliste, le forze politiche, i rappresentanti istituzionali del territorio, il Comune di Luco dei Marsi e il Comune di Avezzano. E’ una vicenda che si trascina ormai da otto anni, nel corso dei quali sono stati presentati diversi ricorsi al Tar, uno dei quali presentato dal Comune di Luco dei Marsi, e diverse risoluzioni contro l’insediamento dell’impianto votate dai consigli comunali di Luco e di Avezzano, dal consiglio provinciale e dal consiglio regionale su proposta dei consiglieri del Pd. I rappresentanti istituzionali del Pd del nostro territorio sono stati particolarmente impegnati in questa importante e difficile battaglia. Di recente con il no della conferenza dei servizi della Regione e il no dell’intero consiglio regionale sono state vinte delle battaglie ma si ha la percezione che la lotta sarà ancora lunga e richiederà la massima intelligenza e coesione. Sappiamo che dobbiamo mantenere alta la guardia: sono in gioco la nostra salute e la nostra economia. Occorre che i no non siano solo di facciata. Al presidente della Provincia, che ha seguito con attenzione quanto rappresentato dalla delegazione del circolo Pd di Luco e ne ha condiviso le argomentazioni, si è chiesto di dare formalmente seguito al no espresso da tempo dal consiglio provinciale con una sua risoluzione del 25 maggio 2011 e che anche la Provincia diventi parte attiva nel contrastare l’insediamento della Powercrop. Il presidente, che ringraziamo per la sensibilità e per l’attenzione dimostrata, facendosi carico di tutte le preoccupazioni espresse, si è impegnato a dare seguito alle richieste avanzate nel corso dell’incontro.