Scurcola Marsicana. Nella cornice dell’agriturismo Villa Palentina, gestito del giovane imprenditore Gianluca Gianni e della sua famiglia, si è svolta la diciannovesime edizione di startup meetup organizzata dall’associazione “L’Aquila che rinasce” dove sono state trattate le tematiche più attuali sul mondo dell’agricoltura.
A guidare l’evento, il segretario dell’associazione Salvatore Santangelo che, dopo i ringraziamenti iniziali è riuscito a portare l’attenzioni sulle potenzialità del mondo dell’agricoltura sia tradizionale che innovativa, grazie anche alle vocazioni dei diversi territori abruzzesi. A seguire c’è stato l’intervento dell’assessore all’agricoltura dell’Aquila, Francesco Bignotti, incentrato sull’identità del territori e sui progetti futuri tutti al digitale del capoluogo per la creazione di orti urbani smart.
Di grande interesse sono state le riflessioni del direttore di Confagricoltura Stefano Fabrizi e del presidente di Confagricoltura-giovani Claudio Scipioni che hanno riservato una particolare attenzione sui rischi dell’ agricoltore e sulla mancanza di ricerca in ambito agricolo.
Sono intervenuti anche tre giovani startupper, Carlo Palermo (CTO), Giovanni Farchione (CFO) e Antonio Pensa (CEO). I tre hanno esposto la loro idea imprenditoriale e tutto il percorso che hanno affrontato dall’ affermazione nel bando regionale App Abruzzo proposto da Fi.R.A a seguito dell’acquisizione del titoli di “sviluppatore di startup digitale” e le difficoltà che hanno riscontrato fino a oggi; le partnership che stanno firmando con player europei e le capacità del sistema. “Ad oggi la tecnologia è di fondamentale importanza, ma le tradizioni, l’identità e la cultura devono rimanere capisaldi del tessuto sociale e aziendale e che il ruolo che la tecnologia deve ricoprire è quello di essere uno strumento di supporto e non di sostituzione del fattore uomo” questa la frase di chiusura dell’imprenditore Pensa, che racchiude così il tema centrale della manifestazione.