Scurcola. Il premio itinerante Hombres, presieduto da Enzo D’Urbano, giunto alla sua VIII edizione, oggi alle 16.30, arriverà a Scurcola Marsicana, entrata di recente nel circuito dei Borghi Autentici d’Italia, una rete di piccoli comuni che vogliono affrontare i grandi cambiamenti della nostra epoca facendo appello alla propria identità, autenticità, comunità. Cultura e borgo, creatività e comunità, dove entrambi possono contaminarsi per una nuova ricerca, una nuova prospettiva, per un nuovo modo di vivere, sono gli ingredienti per un arricchimento reciproco, che fanno del premio Hombres un evento di successo. Tra i tanti autori conosciuti e meno famosi, che hanno vinto le varie edizioni e si sono incontrati al concorso, ricordiamo Sergio Castellitto, Ferzan Ozpetek, Umberto Guidoni, Margaret Mazzantini, Walter Veltroni, Gavino Angius, Franco Arminio, Aldo Di Lello, Alceste Santini, Leonardo Domenici, Stefania Pezzopane, Pietro Spataro, Franco Sbraga, ed altri. Il paesaggio incontaminato, l’ospitalità, i prodotti tipici locali e la facilità di collegamento fanno di Scurcola Marsicana la location adatta a questo evento. È una cittadina tutta da scoprire, il centro storico, sovrastato dall’imponente Rocca Orsini, struttura unica in Italia e il Santuario della Madonna della Vittoria, l’imponenza della scalinata barocca della Chiesa della S.S. Trinità, rappresentano punte di eccellenza di un patrimonio monumentale e storico di rilevante interesse per la sua conservazione originale. Si respira la storia che è passata nel borgo ricordando la Battaglia tra Angioini e Normanni per il dominio dell’Italia Meridionale, avvenuta nella piana tra Scurcola e Cappelle, il giorno 23 agosto del 1268, citata dal sommo poeta Dante nella Divina Commedia, Canto XXVIII dell’Inferno (“.. là da Tagliacozzo ove sanz’arme vinse il vecchio Alardo”). Il premio Hombres è “una interessante iniziativa, ha detto il Sindaco di Scurcola Marsicana, Vincenzo Nuccetelli, che va ad arricchire l’offerta culturale del nostro borgo valorizzandola notevolmente. Essere comunità ospitale, incontrare ed accogliere, deve diventare una missione per il nostro paese. La forza e la bellezza del premio Hombres itinerante sta proprio nell’affermazione dell’identità e nell’apertura alla socializzazione”. Anche quest’anno parteciperanno ospiti da ogni parte del mondo, infatti tantissime sono state le buste contenenti gli elaborati di poesia, narrativa, giornalismo, immagine, pervenuti in comune e la giuria, presieduta da Ilio Leonio, ha avuto un bel da fare per individuare le opere migliori. Gianluca Rubeo