San Benedetto dei Marsi. “Nonostante ci sia un contenzioso tra l’amministrazione comunale e i tecnici progettisti, incaricati dalla passata amministrazione, che chiedono tutela del proprio lavoro, il sindaco Quirino D’Orazio ha intrapreso irresponsabilmente un nuovo iter amministrativo esponendo l’ente comunale e tutta la comunità ad un danno economico inestimabile”. Inizia così il lungo intervento del consigliere Fabrizio Cerasa che interviene di nuovo sulla vicenda della costruzione delle scuole del paese. “Nei giorni scorsi è stato approvato (delibera di Giunta Comunale n. 96/2017) il documento preliminare per la progettazione”, ha continuato Cerasa, “nel quadro economico vengono indicati i costi di intervento: i costi per il progetto di fattibilità tecnica ed economica sono pari a quasi 120mila euro, mentre i costi della progettazione definitiva, esecutiva, direzione dei lavori e collaudo sono pari a più di 730mila euro. Il totale ammonta a quasi 850mila euro, riferito ad un intervento complessivo di oltre 4 milioni e mezzo di euro senza badare che a tutt’oggi sono disponibili solo 2 milioni e 100mila euro, quel finanziamento assegnato nel lontano 2011 e mai utilizzato dall’Amministrazione di Quirino D’Orazio.
A queste somme, bisogna aggiungere i costi di progettazione dell’iter amministrativo intrapreso dalla passata Amministrazione: circa 30mila euro per la progettazione preliminare e quasi 165mila euro per la progettazione definitiva, esecutiva, direzione dei lavori e collaudo. Il totale ammonta a quasi 195mila euro, riferito ad un intervento di 2 milioni e 100mila euro. Se il nuovo iter amministrativo dovesse procedere nonostante il contenzioso tra l’Amministrazione Comunale e i tecnici progettisti, ci sarebbero 4 aventi diritto alle somme di progettazione: 1) i tecnici dell’Ufficio Tecnico Comunale per la vecchia progettazione preliminare 2) i tecnici progettisti incaricati dalla passata Amministrazione 3) il vincitore del concorso di progettazione per il progetto di fattibilità tecnica ed economica 4) i tecnici per le progettazioni successive che probabilmente saranno affidate in maniera diretta, senza l’espletamento di una gara. In altre parole, Quirino D’Orazio e la sua Giunta stanno esponendo il Comune e tutti i cittadini a dover pagare per una doppia progettazione, commettendo un danno erariale palese nell’incertezza del giudizio pendente dinanzi al TAR. È evidente il danno economico che i cittadini dovranno sostenere per una rivalità politica insensata e per una misera propaganda per le prossime elezioni. In quasi 5 anni di amministrazione, oltre alla mancata costruzione di una scuola nuova e sicura, non è stato fatto altro che propagandare demagogicamente i costi elevati della vecchia progettazione pari a 195mila euro. Ad oggi, Quirino D’Orazio è riuscito a quadruplicare i costi di progettazione con 850mila euro, prevedendo per l’intera progettazione anche il finanziamento solo “promesso” dall’Usrc (2 milioni e 443mila euro) ed esponendo l’ente comunale e tutta la comunità ad un danno economico inestimabile”.