Avezzano. La Provincia approva in consiglio il documento che, con un debito fuori bilancio di 4,8 milioni di euro, mette a disposizione i fondi serviti in questi anni per alloggiare e trasportare gli studenti marsicani e di Sulmona. L’opposizione ha contestato la prassi utilizzata perché i fondi furono messi a disposizione con un verbale di somma urgenza redatto dal direttore generale Walter Specchio, e non dal presidente Antonio Del Corvo.
L’ok è arrivato nel corso del consiglio provinciale di ieri che ha approvato a maggioranza, con 13 consiglieri a favore contro i 6 contrari. Durante la seduta, l’opposizione ha contestato le procedure adottate denunciando l’illegittimità del documento. Il titolare del provvedimento doveva essere il presidente della provincia, secondo l’opposizione, come disposto dal commissario per la ricostruzione, e non il direttore generale dell’Ente. «Abbiamo espresso il nostro voto contrario per le procedure formali», ha affermato Enio Mastrangioli, capogruppo del Pd in consiglio provinciale, «ma non siamo infatti contrari alla sostanza e quindi agli interventi necessari per la logistica e per le scuole. Il problema è che, dai pronunciamenti della Corte dei conti emerge la questione della titolarità e quindi ci sono dubbi sulla legittimità dell’atto che potrebbe essere bocciato anche questa volta». Del Corvo ha chiarito la questione sostenendo che la norma è stata chiarita definitivamente con il decreto Monti del 10 ottobre 2012. «Con questa decisione del Governo», ha chiarito il presidente della Provincia, «la problematica della titolarità viene superata perché l’articolo 6 stabilisce che il soggetto attuatore è la Provincia. Quindi il consiglio ha approvato un provvedimento sulla base della normativa attuale, perfettamente in linea con quanto stabilito dall’articolo 6 del decreto Monti».