Avezzano. “Capisco che quando la critica fa centro i destinatari si possano risentire, lasciandosi andare in affermazioni prive di fondamento e non corrispondenti alla realtà mettendo in caciara le cose senza dare i doverosi chiarimenti”. Questo il commento dell’ex assessore al Bilancio Lorenzo De Cesare alle risposte dell’assessore Presutti relative alle critiche mosse all’amministrazione Di Pangrazio circa le scuole. “C’è da chiedersi”, commenta De Cesare, “in quale cassetti abbia cercato l’assessore Presutti! Certo quest’amministrazione è stata in grado di tenere “nascosto” per mesi il parere Anci contro i rimborsi al suo collega di Giunta evidentemente non sa dove guardare! Ironia a parte circa i campus l’assessore Presutti, continua De Cesare, se vuole trovare i documenti basta che vada presso gli uffici giusti dell’amministrazione di cui egli fa parte. Troverà una relazione a firma del dirigente del settore Bilancio Dr. Massimiliano Panico relativamente alla fattibilità tecnico economica e la copertura finanziaria, una relazione dell’Arch. Massimo De Sanctis circa la fattibilità urbanistica e, infine, una copiosa documentazione dell’Ing. Domenico Palumbo circa l’aspetto tecnico progettuale. Inoltre è stata fatta tra i vari settori dell’amministrazione anche la conferenza dei servizi, insomma per chi sa dove guardare di documenti ce ne sono tanti. Certo continua De Cesare, dire che il progetto Campus era campato in aria vuol dire che tutti gli uffici e i Dirigenti citati erano degli incompetenti. Una cosa è certa se si vuole parlare di fatti, l’amministrazione Floris ha il merito di aver trovato i fondi quella Di Pangrazio ha solo quello di aver fatto proclami poiché di sicuro fino ad ora, da un lato ha solo saputo sperperare quasi 350.000, 00 di affitto e dall’altro, per ottusità e piccolezza d’animo, demolire un progetto che benché ambizioso aveva le gambe per camminare. L’Assessore Presutti definisce sbagliando, continua De Cesare, acredine quella che è stata una mia precisa ricostruzione dello sperpero di denaro pubblico fatta dalla Giunta di cui egli fa parte. Posso capire che il sale sulla coda brucia ma Presutti dovrebbe essere coerente e, visto il suo ruolo, dare spiegazioni sul perché l’amministrazione fa un uso così spregiudicato dei soldi dei cittadini a partire dai rimborsi spese elargiti al suo collega di Giunta fino a finire ai faraonici affitti pagati. Circa i fatti di cui egli si riempie la bocca i cittadini fino ad ora non ne hanno visto alcuno. Infine”, dice De Cesare, “Presutti dia un contributo in trasparenza, spieghi, infatti, come mai la Giunta per spendere ben 350.000,00 di Euro ha indetto una procedura di gara dando appena venti giorni per far pervenire le offerte e dica poi come sia stato possibile che l’amministrazione ha proceduto con determina dirigenziale numero 5171 del 07/08/2014 al suo rinnovo quando nel bando di gare era scritto che l’affitto era solo per 10 mesi. Dica perché non è stata indetta una nuova gara visto che l’amministrazione ben sapeva che le nuove scuole non sarebbero state pronte in così poco tempo. Forse, a prescindere dai dubbi sulla legalità dei rinnovi senza procedure di gara sulle quali può, visto la professione che svolge darci lumi, non interessava cercare di risparmiare i soldi dei cittadini con una procedura di gara trasparente ben pubblicizzata e che consentiva a più imprenditori di partecipare? Faccio notare che, stando alla citata determina dirigenziale tra affitti e rimborsi di utenze sono stati spesi oltre 400.000, 00 Euro in soli dieci mesi! In ultimo dica come può essere definita inagibile la scuola di via Cairoli e, invece, agibile quella assai più vecchia di via Corradini……. qualche risposta credo che noi cittadini la meritiamo”.