Avezzano. Settembre è sempre molto puntuale: finisce l’estate ed arriva l’appuntamento con l’inizio delle lezioni. Per migliaia di ragazzi della Marsica e di Avezzano ieri mattina sono ricominciati gli impegni tra i banchi e i libri di testo. Qualche goccia di pioggia e lo zaino sulle spalle hanno fatto dimenticare già ai ragazzi le vacanze che torneranno solo il 14 giugno, quando si concluderà l’anno scolastico. Intanto questa mattina non ci sono stati problemi per il rientro in classe, a parte il traffico in tilt a causa della pioggia e delle numerose auto dei genitori in strada. I ragazzi di Avezzano si sono recati a scuola a piedi o con i genitori, mentre quelli del resto della Marsica sono arrivati con pullman e treni. Per il primo anno dalla Valle Roveto gli studenti sono giunti ad Avezzano in bus dal momento che la linea Avezzano-Roccasecca per il momento è stata soppressa. Gli studenti dei primi in quasi tutte le scuole sono entrati prima per familiarizzare con il nuovo ambiente scolastico e conoscere da vicino i compagni. Allo Scientifico la preside Marina Novelli ha visitato le 64 aule distribuite tra i container di via Aldo Moro, e le classi dell’Itis e del Commerciale. Le lezioni nonostante la dislocazione dei ragazzi sono ripartite regolarmente. Al Classico e all’artistico i ragazzi sono stati accolti dal preside Ilio Leonio che ha spiegato loro le regole delle scuole. Tutto tranquillo anche negli altri istituti della città che da domani osserveranno il regolare orario di lezione. Rimangono invariate le chiusure per festività:l’8 dicembre, Immacolata Concezione, le vacanze di Natale, la settimana di Pasqua, il 25 aprile, anniversario della liberazione (ad Avezzano viene annessa la festività della Madonna di Pietracquaria), il primo maggio, festa del Lavoro e infine il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica. A tutti gli studenti, esaminanti e non, un forte in bocca al lupo, ricordando che non si studia per avere un voto alto o per un dovere e basta, ma per un percorso interiore che è in continua evoluzione. Raffaele Castiglione Morelli