Tagliacozzo. C’è preoccupazione da parte dei genitori degli alunni della scuola primaria “Bevilacqua” di Tagliacozzo per la sicurezza dell’edificio scolastico.
L’apprensione riguarda in particolar modo lo smantellamento della scala antincendio dell’edificio.
I genitori degli alunni, preoccupati per la sicurezza dei loro figli, hanno chiesto la sicurezza dell’edificio presentando nei giorni scorsi una richiesta di riscontro sui dispositivi di sicurezza all’interno del plesso scolastico.
I genitori infatti, chiedendo delucidazioni riguardo il rispetto delle normative di sicurezza e antincendio dell’edificio, hanno scritto all’insegnante responsabile, per sapere come stanno le cose. Una lettera che è stata inoltrata anche al sindaco di Tagliacozzo Vincenzo Giovagnorio, al dirigente scolastico Patrizia Marziale, all’ufficio tecnico del Comune e all’assessore ai Lavori pubblici Roberto Giovagnorio.
In una lettera dello scorso 13 dicembre la rappresentanza dei genitori ha chiesto spiegazioni sulla situazione della scala di ferro esterna, rimossa proprio alcuni giorni fa, e del portone di ingresso principale in legno.
“Chiediamo esplicitamente se, a giudizio della responsabile della sicurezza, tali elementi siano a norma o meno”, scrivono i rappresentanti dei genitori, e “l’indicazione puntuale di come vengono valutati nell’obbligatorio piano annuale di stesura sulla sicurezza”.
“Nel caso i dispositivi non fossero adeguati“, precisano i genitori, “chiediamo quali siano le azioni che sono state programmate a inizio anno e i tempi di realizzazione delle stesse, ma soprattutto invochiamo un’assunzione di responsabilità esplicita da parte della responsabile della sicurezza circa l’effettiva condizione di esercibilità, o meno, in totale sicurezza del plesso nelle attuali condizioni in cui si trova”.
Da anni si parla della situazione del plesso scolastico “Domenico Bevilacqua” e da tempo le condizioni della scala antincendio, che era ancorata all’edificio piuttosto che essere autonoma come di norma, sono al centro del dibattito. Una questione che da tempo è al centro delle preoccupazioni delle mamme e dei papà riguarda invece il portone in legno che deve rimanere sempre socchiuso non essendo concepito secondo le ultime prescrizioni sulla sicurezza.