Avezzano. Briefing mattutino, a Palazzo di città, sulla scuola elementare di San Pelino. Dall’incontro arrivano novità che vanno nel segno della velocizzazione dell’iter. Questa mattina è arrivato un segnale forte nella direzione della ripartenza concreta del progetto: in municipio, il sindaco Giovanni Di Pangrazio ha incontrato la soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province dell’Aquila e Teramo, Cristina Collettini, per un confronto operativo sullo stato dell’iter.
L’incontro – che si è svolto in occasione della presenza istituzionale della soprintendente per l’evento “Avezzano esperienziale” – ha visto anche la partecipazione del dirigente ai Lavori pubblici del Comune, Antonio Ferretti, e, da remoto, degli architetti incaricati della redazione dello studio di fattibilità per la nuova scuola.
La vicenda dell’edificio scolastico di San Pelino era in attesa di una svolta. Mentre nelle altre scuole il vasto programma di messa in sicurezza era filato liscio, in questo caso si erano verificati alcuni ostacoli. Rispetto al progetto iniziale, infatti, erano emerse criticità che avevano portato a presentare all’Ufficio speciale per la ricostruzione (USRC) una richiesta di variazione per la ricostruzione dell’immobile con parallela domanda di integrazione delle somme da utilizzare. Era stato necessario, però, ridefinire l’approccio progettuale in un’ottica di piena compatibilità con i vincoli architettonici e ambientali imposti dalla normativa: sulla scuola c’è infatti un vincolo che complica l’iter. Un percorso tortuoso e complesso che sembra essere tornato sui giusti binari.
Lo studio di fattibilità – punto di partenza essenziale per passare alla progettazione esecutiva – sarà condiviso con la Soprintendenza prima della sua formalizzazione, così da garantire fin da subito la piena compatibilità con le prescrizioni dell’ente. Una strategia operativa che punta a ridurre i tempi di approvazione e che può consentire astretto giro di avviare la fase esecutiva.
«Non molliamo e non molleremo: la nuova scuola di San Pelino si farà. Con la soprintendente Collettini si è instaurata una sinergia istituzionale che ci permette finalmente di guardare avanti con fiducia», ha commentato il sindaco Di Pangrazio. «Ringrazio gli uffici comunali e i tecnici coinvolti per il lavoro di squadra che stiamo portando avanti. Avezzano si distingue in Italia per le scuole moderne e sicure. È una volontà che abbiamo avuto dal nostro primo insediamento. E tutte le scuole devono essere moderne e sicure, nessuna esclusa».
Nel corso dell’incontro, la soprintendente Collettini ha inoltre confermato l’avvio, entro l’anno, anche di un secondo intervento atteso in città: il restauro del pregiato soffitto ligneo della sala consiliare del Comune di Avezzano. Un progetto che unisce tutela e valorizzazione del patrimonio artistico locale.