“Se io fossi Babbo Natale…”
Regalerei ad ogni via della città, un albero davvero speciale: in via Corradini quello dei diritti dei bambini; in via del Boschetto l’albero che insegna il rispetto; a piazza Torlonia quello della meraviglia
che riunisce con amore ogni famiglia; a piazza Risorgimento l’albero che risolve ogni tormento; vicino la chiesa di Santa Lucia
quello che i problemi porta via. Un grosso abete, poi, nel nucleo industriale che doni a tutti la possibilita’ di lavorare. Sul monte Salviano vorrei la pineta in festa che plachi in ogni animo rabbia e tempesta. L’albero piu’ alto, colorato e splendente, attento ai bisogni di tutta la gente, lo vorrei nella piazza del palazzo comunale ad illuminare le menti di chi ci deve guidare. Se io fossi Babbo Natale per il mondo intero vorrei qualcosa di speciale: cancellerei da ogni lingua della terra parole sbagliate: fame, violenza e guerra…