“Se io fossi Babbo Natale…”
“Se io fossi Babbo Natale volerei con la mia slitta fino al paese di Alkomayt, la Siria, dove lui da poco si è trasferito. Fino all’anno scorso è stato nella mia classe ed eravamo molto amici. Ora, dopo la notizia dei bombardamenti in quel Paese , sono molto preoccupato per la sua vita. Quindi lo prenderei con me e lo porterei in un posto tranquillo e sicuro. Insieme potremmo lasciare cadere dal sacco petali di fiori per le vittime del terrorismo e una lettera indirizzata a quelle persone cattive che hanno fatto le stragi a Parigi con su scritto “ Perché fate queste cose? Siete proprio molto sciocchi se uccidete persone innocenti facendovi scudo dietro il nome del vostro Dio Allah. Smettetela e fateci vivere in pace”. Anche Alkomayt, siriano, dello stesso paese dell’ ISIS la pensa come me, ne sono sicuro, e se i grandi imitassero un po’anche noi bambini che a scuola viviamo in comunità multietniche sereni, tranquilli, giochiamo insieme anche se siamo di diverse nazionalità e religioni, non ci sarebbe guerra, ma solo pace e amicizia tra i popoli.