Avezzano. “Senza lavagna, con poche sedie a disposizione e servizio mensa che stenta a partire”. E’ quanto ha denunciato alla nostra redazione la mamma di un alunno della nuova scuola elementare “Pomilio” (ex San Simeo) di Avezzano.
I lavori, partiti nel 2017, hanno avuto un importo superiore ai 2.300.000 €, 420.000 dei quali cofinanziati dal Comune di Avezzano ed hanno preso forma su una superficie di circa 1.780 mq all’interno della quale i ragazzi potranno beneficiare di 415 mq di aule integrative e speciali e di un locale mensa di 180 mq. L’opera, realizzata tramite appalto dall’impresa Scarafoni di Giulianova, prevede in pianta anche un locale biblioteca di 68 mq.
Nonostante le premesse perché l’istituto possa diventare un fiore all’occhiello dell’istruzione avezzanese, i disservizi stanno minando il regolare sviluppo di questo inizio anno scolastico. “E’ difficile pensare che un’inaugurazione in pompa magna come quella che c’è stata lo scorso 16 settembre possa essere andata in scena senza che tutti i tasselli fossero al posto giusto”, ha proseguito la donna.
“La promessa di avere lim a disposizione ancora non è stata mantenuta. Infatti gli alunni non possono usufruirne. Peraltro mancano sedie in diverse aule e il servizio mensa, che dovrà partire il 1 ottobre, probabilmente non potrà essere garantito a tutte le classi. Insomma, perché fare tanto clamore, tante passerelle, se poi, invece, la realtà dei fatti dimostra che si è ancora lontani dal garantire un servizio preciso e confortevole?”, ha concluso con un pizzico di rammarico e tanta speranza che i problemi sopra descritti possano trovare rapida soluzione.