Avezzano. Presentazione in grande stile per il progetto della nuova scuola primaria Giovanni XXIII che sorgerà in via Aldo Moro di fronte al nuovo Municipio. Lunedì 12 dicembre il sipario del Teatro dei Marsi si aprirà per raccontare a studenti, docenti ed autorità l’intervento di sostituzione edilizia destinato ad ospitare 250 alunni su una superficie di 19 mila metri quadrati.
L’idea progettuale elaborata dallo studio Giovanni Vaccarini Architects sta catturando la curiosità delle riviste specializzate anche perché presenta caratteristiche importanti di innovatività. Al posto del vecchio edificio di via di Lorenzo (San Rocco), i giovanissimi alunni troveranno ambienti didattici modulabili, alcune aule a cielo aperto, un tetto giardino con piante e fiori autoctoni, luoghi rispettosi delle diverse esigenze con un ingresso agevolato per alunni disabili ed una forma accattivante ispirata alla Piana del Fucino. Una scuola parco realizzata con materiali ecocompatibili, dotata di una centrale elettrica a zero emissioni di anidride carbonica e immersa nel verde, concepita in una logica di scambio aperto tra la scuola e il territorio circostante.
Scambio che sarà il cuore anche della fase di progettazione per quella che si può definire una vera e propria evoluzione del progetto di messa in sicurezza delle scuole della città. Non solo edifici sicuri, innovativi e accattivanti ma costruiti dialogando con chi li dovrà vivere.
Sul palco, infatti, oltre al sindaco Giovanni Di Pangrazio, al Presidente della Provincia Angelo Caruso all’ingegnere Francesco Mattucci dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione e alla dirigente scolastica Franca Felli, ci saranno i bambini di quinta elementare – Greta Babbo, Davide Gentile, Lucrezia Basile, Andrea Antonini – appena eletti come rappresentatati ed in corsa per il consiglio comunale junior.
Saranno loro a fare domande e presentare proposte, insieme alle docenti Daniela Ruscitti e Giovanna Di Matteo.
Perché – come sottolinea il sindaco Di Pangrazio “ far partecipare alla fase di costruzione del progetto è il modo migliore per far sentire tutti parte dell’opera e magari anche mettere in luce aspetti a cui i più grandi non hanno pensato”.
Questo il programma della mattinata:
Ore 10:00
Saluti istituzionali
Intervento USRC
Intervento Architetto Vaccarini
Proiezione Video elaborato dallo studio vincitore del bando
Ore 11 “Come la immagino. Costruiamola insieme” Domande e proposte di studenti e docenti
Ore 11: 40 punto stampa
Ore 12:00 Chiusura evento