Celano. “Il Sindaco chiarisca se i bambini della scuola Madonna delle Grazie sono in pericolo perché, come dichiarato dai suoi consiglieri di maggioranza, l’edificio scolastico si trova in una zona a forte rischio idrogeologico e deve essere delocalizzato”.
Il segretario di circolo del Pd di Celano, Ermanno Natalini, ha espresso preoccupazione, dopo le affermazioni dell’amministrazione comunale sullo stato della scuola Madonna delle Grazie. “Non si possono fare dichiarazioni di questo genere e poi non spiegare alle famiglie come stanno le cose”, ha evidenziato Natalini “si crea ansia, allarmismo e non si mettono in luce quelle verità di cui i genitori hanno bisogno. Spostare per almeno due anni i bambini da una zona sicura come piazza Aia in una, a questo punto per loro ammissione non sicura, per demolire l’edificio e ricostruirlo è da irresponsabili.
Se invece ritengono che l’istituto Madonna delle Grazie è sicuro e visto che già sono state investite risorse economiche per adeguarlo perché non far rimanere l’asilo in quell’ edificio e lasciare spazio ad un parco verde in piazza Aia ?” Natalini ha poi aggiunto che “nell’anonima nota di Fratelli d’Italia prima e della maggioranza dopo si parla di una unità di intenti che di fatto non c’è. In primis perché nessuno presta il proprio nome agli attacchi ad personam e alle prese di posizione sulle decisioni urbanistiche non condivise, e poi perché dialogando con alcuni membri della maggioranza stessa mi è stato confessato che l’idea di creare una villa comunale in piazza Aia piace. In un’epoca in cui ecosostenibilità e natura sono le parole d’ordine, Santilli e i suoi vanno in controtendenza e invece di essere protagonisti di un cambio di rotta e di ascolto delle esigenze dei celanesi versano altro cemento in centro e impediscono a Celano di proiettarsi verso il futuro, con una prova di forza a tratti troppo autoritaria e sicuramente miope”.
La petizione promossa per far creare al posto della scuola la villa comunale ha già raccolto 500 adesioni ma l’amministrazione non ne sta tenendo conto. “Quando le persone si esprimono è sempre un segno di democrazia e ciò merita enorme rispetto”, ha concluso il segretario Pd “anche sul piano tecnico va detto che il bando, a cui hanno risposto, prevedeva tra le diverse opzioni, la possibilità di una nuova costruzione quindi si poteva andare a realizzarla altrove”. Secondo Natalini “il sindaco Santilli in evidente difficoltà ha dovuto addirittura chiedere sostegno al consigliere regionale eletto nella Lega e ora passato in Forza Italia, Simone Angelosante, che quando in Regione si è deciso dove far sorgere le case di comunità per rafforzare la sanità territoriale, quando si è scelto dove destinare i rimborsi agli agricoltori per i danni da maltempo o sulla destinazione delle risorse che spettavano alla Marsica, guarda caso non è stato dalla parte né di Celano né degli abitanti della provincia dell’Aquila ma ha favorito la crescita e lo sviluppo dell’area costiera abruzzese”.