Avezzano. Riflettori puntati sulla Mazzini – Fermi, la preside Iacovitti chiede al Comune la documentazione relativa alla staticità entro 5 giorni e le mamme preparano un fascicolo da depositare in Procura per chiedere i Musp. Non sentono nulla i genitori dei bambini delle scuole primarie e medie della città. Temono per la sicurezza dei loro bambini e vogliono che l’amministrazione comunale installi al più presto i moduli provvisori dove poter far seguire le lezioni ai loro figli. E’ una strada a doppio binario quella che si sta percorrendo in questi giorni in città. Da una parte ci sono i tecnici comunali che vanno avanti con le verifiche sulle strutture scolastiche, dall’altra le mamme e i papà che hanno già raccolto 400 firme e proseguono con la petizione. In campo è scesa anche la dirigente scolastica della Mazzini – Fermi. “Vista la totale mancanza di coinvolgimento come dirigente scolastico negli incontri sullo stato attuale degli edifici scolastici”, ha precisato la Iacovitti, “chiedo con urgenza quali verifiche sono state effettuate sugli edifici e quali azioni intende intraprendere il Comune in vista dell’inizio dell’anno scolastico e sollecito e diffido il sindaco e l’ufficio tecnico a consegnare la documentazione richiesta entro 5 giorni”. Intanto le mamme stanno preparando un fascicolo da consegnare in Procura per chiedere l’installazione immediata dei Musp e non la dislocazione dei ragazzi in altri edifici. “Abbiamo raccolto tutta la documentazione”, ha commentato Simona Sandulli, una delle mamme degli alunni, “e lunedì depositeremo tutto il fascicolo alla Procura della Repubblica per chiedere l’istallazione dei moduli provvisori e non la sistemazione dei ragazzi in altri edifici. Lunedì andremo all’incontro con il sindaco Di Pangrazio come concordato, ma se la soluzione proposta non ci convincerà andremo avanti a oltranza con la protesta”.