Avezzano. Svolta in vista per la costruzione della scuola elementare di San Pelino. Il progetto di fattibilità, elaborato dall’architetto Andrea Gratteri, specializzato in restauro di beni architettonici, è all’attenzione della Soprintendenza per l’ultimo via libera che arriverà a stretto giro. È una certezza, a Palazzo di città dopo che, il briefing mattutino di qualche settimana fa tra il sindaco Giovanni Di Pangrazio e la soprintendente A.B.A. P. Cristina Collettini, aveva preparato il terreno per velocizzare l’iter di ripartenza dei lavori.
“Una notizia importante non solo per la qualità del progetto che disegna ambienti illuminati, strutture in acciaio, pareti mobili, mensa, palestra, biblioteca e spaziose aule didattiche su una superficie di 929 mq, ma perché, nella frazione avezzanese, c’era una significativa attesa”. Fanno sapere dal Comune di Avezzano.
“Mentre nelle altre scuole, infatti, il vasto programma di messa in sicurezza elaborato e realizzato dal sindaco Di Pangrazio è sempre filato liscio, tanto da porre Avezzano sul podio nazionale delle città più attente alla sicurezza e alla qualità estetica degli edifici. In questo caso, invece, si erano verificati alcuni ostacoli.
Rispetto al progetto iniziale, infatti, erano emerse criticità che avevano portato a presentare all’Ufficio speciale per la ricostruzione (USRC) una richiesta di variazione per la ricostruzione dell’immobile con parallela domanda di integrazione delle somme da utilizzare. Così era stato necessario ridefinire l’approccio progettuale in un’ottica di piena compatibilità con i vincoli architettonici e ambientali imposti dalla normativa: sul corpo più antico dell’edificio, quello realizzato tra il 1928 e il 1930, in particolar modo con riferimento alle quinte esterne, si trova, infatti, un apparato decorativo di interesse culturale. Un percorso complesso, che ora può tornare sui giusti binari. Il sindaco aveva concordato con la Soprintendente di presentare uno studio di fattibilità “condiviso” già prima della sua formalizzazione, così da garantire fin da subito la piena compatibilità con le prescrizioni dell’ente. Una strategia operativa volta a ridurre i tempi di approvazione”. Hanno spiegato gli amministratori.
Il primo cittadino Giovanni Di Pangrazio non nasconde ottimismo circa l’immediato sblocco dei lavori: “Ho sentito la Soprintendente Collettini e attendiamo le valutazioni ufficiali ma già mi ha anticipato che lo considera bellissimo. Sapete quanto impegno abbiamo messo per dare ai ragazzi e ai bambini di Avezzano ambienti sicuri, moderni e luminosi. Su questa vicenda non ho mollato perché, quando si verificano situazioni che rallentano o bloccano un cantiere, bisogna lavorare con intelligenti sinergie per trovare una soluzione. Anche in questo caso, ci siamo riusciti. Il progetto disegna un edificio di qualità che i bambini e le famiglie di San Pelino meritano e che si abbina alla riqualificazione della piazza”
Il progetto prevede la demolizione dei corpi due e tre (realizzati rispettivamente negli anni ‘60 e ‘80) e lo svuotamento del volume del corpo uno con consolidamento e restauro delle quinte architettoniche, oltre alla ricostruzione integrale degli ambienti scolastici. Per unire le parti che apparivano non connesse e garantire un maggior dialogo tra gli spazi interni, le schede progettuali presentano un unico sistema di copertura che funge da elemento di raccordo. Il sistema scolastico sarà aperto alla piazza centrale con una riqualificazione dell’ingresso come area verde in cui i bambini potranno anche svolgere attività didattiche. E poi, particolare attenzione è rivolta alla disposizione interna con una palestra da 120 mq, 3 quelle didattiche, un’area accoglienza e uffici, 94 mq di mensa, una biblioteca docenti. Spazi moderni ma rispettosi dell’identità iniziale: il corpo più antico verrà, infatti, mantenuto nelle sue quinte esterne con operazioni di consolidamento e verrà mantenuta una fascia di rispetto del complesso storico per “liberarlo e valorizzarlo” connettendo il nuovo ingresso col vecchio.
Un investimento di circa 1 milione e 800 mila euro che va a completare il piano ambizioso di riqualificazione, rigenerazione o costruzione ex novo delle scuole che procede a ritmi serrati con cantieri operativi a via Fucino, dove il comune sta costruendo una scuola d’infanzia, in pieno centro con il nuovo asilo nido “Orsetto Bernardo” e con l’altro asilo nodo che sta sorgendo in via Pertini.
Fonte: Comune di Avezzano