Lo studente che è in regola con il suo percorso di studi non può effettuare più anni in uno anticipando i tempi del diploma (fermo restando che la Legge prevede delle opportunità di svolgere gli esami di Maturità con anno di anticipo, in determinati casi), ma se lo studente ha perduto uno o più anni, può recuperarli.
Svolgere due anni in uno, dunque, è possibile, rivolgendosi a società specializzate che operano appunto come istituti equiparati a quelli statali, come www.studentiedocenti.it.
Questa Opportunità è valida per qualsiasi percorso di studio superiore, a partire dai licei fino a tutte le diverse tipologie di istituto tecnico o di altro genere.
Dal punto di vista didattico, l’obiettivo di effettuare due anni in uno viene raggiunto tramite un approccio intensivo e flessibile.
Lo studente, infatti, ha modo di organizzare in modo molto versatile il proprio studio, ad esempio usufruendo di lezioni online da seguire in orari differenti da quelli canonici.
Fondamentale è, in questi casi, la presenza di tutor: in genere sono proprio questi professionisti a fare la differenza offrendo allo studente quel supporto personalizzato che nella scuola statale, giocoforza, non può avvenire.
Molti studenti infatti hanno bisogno di essere motivati in maniera mirata, devono poter colmare per tempo le proprie lacune e non devono accumulare dubbi nel proseguimento del programma, un obiettivo che talvolta, gli insegnanti pubblici, fanno fatica a raggiungere, non certo per scarsa professionalità, ma perché hanno un programma da rispettare e soprattutto un’intera classe da gestire.
Quando l’anno perduto è stato recuperato grazie a questa formula, lo studente può procedere nel modo che preferisce: può proseguire gli studi presso l’istituto privato, magari fino a conseguire il diploma, oppure può anche scegliere di tornare presso una scuola statale.
Svolgere due anni in uno al fine di porre rimedio ad una bocciatura o a quant’altro possa aver rallentato il percorso di studio è un qualcosa di fattibile, oppure no?
Sono tante le persone che si pongono questo quesito, cerchiamo di fare chiarezza, dal momento che a riguardo vige non poca confusione.
La differenza tra scuola pubblica e scuola privata
Nella scuola Statale, come noto, non è possibile svolgere due anni in uno: lo studente che viene bocciato è chiamato a ripetere l’anno perduto, essendo ovviamente libero di restare nel medesimo istituto o di cambiare scuola.
Esiste tuttavia un’alternativa, ovvero quella di frequentare una scuola privata: se la scuola privata è regolarmente riconosciuta dal MIUR, infatti, essa può non solo svolgere attività didattica, ma anche rilasciare titoli assolutamente equiparati a quelli di una scuola Statale.
Questo significa che lo studente che supera un anno di corso presso una struttura privata ha modo di passare al successivo senza alcun problema, e perfino gli esami di Maturità finali si possono svolgere presso il medesimo istituto.
Il diploma rilasciato alla fine del corso è equiparato in tutto e per tutto al diploma rilasciato da un istituto statale, dunque può essere utilizzato dallo studente come titolo da spendere nei concorsi pubblici, nelle candidature di lavoro di tipo privato, per l’iscrizione ad università e corsi di formazione e via discorrendo.
Si diceva dunque della possibilità di svolgere due anni in uno: ebbene, ciò è possibile iscrivendosi ad una scuola privata che offra questo tipo di servizio.