Celano. “Leggendo le parole che il Sindaco di Celano ci ha consegnato via Facebook sull’assurdo caso dei riscaldamenti non funzionanti nella Scuola Beato Tommaso, sembra che non sia successo nulla di grave e sia tutto a posto. Ma, quello che è più grave, è che il Sindaco attacca le mamme che, legittimamente, hanno protestato per una situazione francamente assurda.
Ricordiamo che il riscaldamento non ha funzionato in una scuola nuova di zecca costata 8 milioni di euro, e non in una struttura vecchia con impianti datati”.
“Definire ‘ignobili’ i messaggi delle mamme preoccupate per la salute dei propri figli non è accettabile da parte di un primo cittadino. A tutte le mamme, anche quelle che hanno manifestato con maggiore durezza la loro comprensibile esasperazione, va la nostra massima e incondizionata solidarietà. Oltre che per i disservizi, anche per le pesanti parole che il Sindaco ha voluto usare nei loro confronti, totalmente fuori luogo per un uomo delle istituzioni”.
“Da qualche tempo una certa politica sta mostrando un volto aggressivo che non si addice a chi dovrebbe governare cercando di placare gli animi e non di aizzarli ulteriormente. Un Sindaco, oltre a far funzionare al meglio le strutture comunali, dovrebbe anche anche usare parole misurate. Attaccare chi lo critica certamente non lo aiuta ad uscire bene dalla situazione di oggettiva difficoltà in cui si trova la sua Amministrazione. Nella spiegazione dell’accaduto da parte del Sindaco non compare mai la parola ‘scuse’ che, invece, andrebbe usata sempre di fonte al verificarsi di un oggettivo disservizio. Lo richiede anche la buona educazione”.
“Il Sindaco risponda in modo sincero e convincente all’interrogazione dei consiglieri comunali di minoranza, invece di attaccare i cittadini su Facebook. In attesa che il problema venga risolto, la città di Celano deve conoscere le oggettive responsabilità di quanto accaduto e, soprattutto, sapere cosa intendono fare Sindaco e Amministrazione affinché non si ripetano guasti nella stagione invernale che è alle porte”.
Così in una nota, il Gruppo territoriale del Movimento 5 Stelle “Avezzano-Marsica”.