Avezzano. Scrutatori per le elezioni comunali, arriva la proposta: si scelgano attraverso il sorteggio. A pochi mesi dalle amministrative si riaccende la polemica sulla nomina degli scrutatori che dovranno assistere alle operazioni di voto. Già a novembre, in occasione del referendum del 4 dicembre, furono molte le proteste sulla vicenda. Ad Avezzano, infatti, come in molti altri Comuni della Marsica, la nomina degli scrutatori avviene attraverso la chiamata diretta. La commissione elettorale, formata dal sindaco Gianni Di Pangrazio e dai consiglieri Vincenzo Ridolfi, Leonardo Rosa e Vincenzo Gallese, nomina i 198 scrutatori attingendo da una lista, da poco aggiornata, che conta 3.551 iscritti. Questa modalità è stata contestata da tempo e in questi giorni, alla vigilia delle elezioni, la polemica si è riaccesa.
“E’ ora di smetterla con questo sistema vergognoso, va eliminato”, ha commentato Nazzareno Di Matteo, “riportiamo un pò di trasparenza in questo settore. Io propongo il sorteggio così come previsto a Pescara. In quel caso la giunta ha preso posizione scegliendo l’estrazione a sorte. Dobbiamo dare la possibilità di poter fare lo scrutatore alle persone giovani e svantaggiate. Se l’amministrazione comunale non sceglierà questa strada ho già dei moduli pronti per raccogliere le firme e spero di trovare cinque consiglieri comunali che possano avanzare questa proposta”. Proteste sono arrivate anche dall’ex assessore all’Ambiente, Crescenzo Presutti, che ha proposto come Di Matteo di ricorrere al sorteggio e non alla nomina diretta.