Luco dei Marsi. “Il mio unico scopo è teso a superare le tensioni e a costruire ponti ed abbattere muri, per il bene e l’edificazione della comunità parrocchiale”. Ad affermarlo, in una lettera aperta pubblicata sui social, è il parroco di Luco dei Marsi, don Giuseppe Ermili, riguardo lo sgombero della sede del gruppo Agesci scout, nel convento dei frati cappuccini.
“Come tutti sappiamo il Comune si è trovato nella necessità di spazi individuandoli nel convento di proprietà del Comune e liberi dal comodato d’uso” spiega il parroco. “Trovandoli gestiti, ai fini delle attività formative dagli scout e all’occorrenza ad altre associazioni religiose e laiche, ha provveduto, senza incontri previ, a far si che fossero liberati. Da qui le discussioni varie”.
“Ora, al di là delle polemiche che stanno circolando, quello che posso dire è che c’è stato un incontro tra l’amministrazione di Luco dei Marsi e l’associazione Agesci – da essa richiesto – al quale ho partecipato. Nell’incontro è emerso che: lungi dall’appropriarsi dei suddetti spazi, nella consapevolezza e nel rispetto che non tutto il convento era a loro disposizione, si accettava sì la decisione del Comune, ma chiedendo una condivisione degli spazi. Tale richiesta proposta veniva categoricamente rifiutata dalla amministrazione comunale” afferma don Ermili. “In più il clima creatosi sui social in questi giorni ha indotto molti, fedeli e non, a bollare l’associazione scoutistica come menzognera e approfittatrice di spazi pubblici. Questo non è vero!”
“Abbiamo il compito di aiutare, custodire e valorizzare chi si impegna per il bene della nostra comunità verso i giovani. È un vostro dovere di fedeli, credenti e cittadini e a me lo impone il servizio sacerdotale e il bene che nutro verso la nostra comunità” dichiara il parroco. “Sono certo che l’amministrazione si attiverà per un dialogo proficuo teso alla valorizzazione delle potenzialità che sono presenti nel territorio e nella nostra comunità”.