Qualche mese fa in redazione è arrivata una richiesta dai toni molto cortesi ma anche molto attenta e con grandi aspettative: “Perché nella Marsica si parla così poco del Centro Visite della Riserva Naturale Orientata Monte Velino?”.
A scrivere un lettore che chiedeva la possibilità di incentivare la comunicazione e le informazioni su un posto con un potenziale molto grande e secondo lui, però, poco pubblicizzato. Soprattutto in estate, quando in Abruzzo arrivano migliaia di turisti.
Ammetto di essere rimasta un po’ male. Perché io quel posto lo conoscevo bene: è un po’ un mio posto del cuore: ne avevo scritto già diverse volte ma in alcuni casi, chi fa il mio lavoro, tende a dare per scontate molte cose. Perché se da un lato è vero che gli articoli di un giornale on line rimangono nella rete “per sempre”, dall’altro bisognerebbe sapere cosa cercare.
In collaborazione con il nostro partner MyZona, l’app dedicata ai luoghi del cuore (download qui per Ios – download qui per Android) eccomi allora a tracciare un nuovo posto del cuore: si trova a Magliano de’ Marsi, ai piedi del Monte Velino.
Per la prima volta sono entrata al Centro Visite dopo qualche settimana dal mio lavoro come cronista a Forme di Massa d’Albe. Per quasi un mese avevo parlato di quella montagna e dell’amore che ne portavano nel cuore quattro escursionisti che su quelle vette hanno lasciato la loro vita.
Ho pensato che avevo voglia di raccontarla in un modo diverso, magari come avrebbero potuto fare loro se fossero ancora tra noi.
Ad accogliere i visitatori del centro ci sono i carabinieri del Reparto Biodiversità di Castel di Sangro. A Magliano de’ Marsi, in provincia dell’Aquila, hanno una “sede distaccata” con una caserma a sé. All’interno lavorano anche diversi professionisti senza divisa, ognuno con le proprie competenze.
Era febbraio, eravamo in piena pandemia e il Museo che ospita il Centro era chiuso. Ne venne fuori un piccolo documentario in cui abbiamo raccontato come è nata la Riserva, di cosa si occupa chi ci lavora, quali piante ci vivono e quali animali.
Quello che però in quel servizio non raccontai è che al Centro Visite si può vivere la natura senza barriere.
Grazie a protocolli d’intesa stipulati tra il Reparto carabinieri Biodiversità di Castel di Sangro e le associazioni Anfass onlus (Associazione nazionale di famiglie di persone con disabilità intellettive e/o relazioni), Alba (Associazione abruzzese liberi bambini dall’autismo) e Uic (Unione italiana ciechi e ipovedenti di Avezzano), nel Centro Visite si svolgono specifici progetti finalizzati a sviluppare un percorso di inclusione sociale e lavorativa a favore di persone con diverso grado di disabilità.
MUN Museo dell’uomo e della natura: diviso in tre sezioni permette ai visitatori di sperimentare attività inerenti la coscienza della biodiversità; il pubblico, specialmente quello più giovane, viene stimolato con interrogativi e curiosità che aiutano a immergersi con interesse nei diversi ecosistemi. Il nuovo assetto ha permesso di rendere il percorso museale accessibile ai disabili motori e sensoriali, attraverso accorgimenti e procedure utili a rendere interattiva la visita, grazie alla collaborazione con l’unione italiana ciechi e ipovedenti di Avezzano, Alba e Anfass.
Sentiero natura- Area degli Habitat: alla scoperta della biodiversità vegetale del Monte Velino.
In questo luogo sono stati riprodotti gli habitat principali dell’area protetta in una sequenza spaziale che permette di apprezzarne le variazioni ecologiche. L’area, pianeggiante e delimitata da corrimano, permette l’accesso sia alle persone non vedenti che a quelle con disabilità motoria.
Sentiero natura- Aree faunistiche: questo percorso, delimitato da corrimano e accessibile anche alle persone non vedenti, sale fino a Monte lo Pago, permettendo di vivere il Monte Velino in tutto il suo magnifico rude splendore, anche se per poco meno di duemila metri circa di lunghezza.
Un pomeriggio con la cerva briciola, il grifone Pasquale e i colori del Centro Visite della Riserva Monte Velino
Nel centro le attività organizzate sono sempre tantissime. A maggio ci sono tornata. Ero in compagnia di mia figlia e di mia sorella. L’occasione è stata allora la Giornata Internazionale della Biodiversità (International Biodiversity Day). Con Rosita e Elena ho conosciuto la storia di Briciola, la cerva che non può riprodursi, perché non saprebbe come insegnare ai suoi cuccioli come sopravvivere in natura.
E quella di altri animali, salvati dal Reparto Cites, i carabinieri che lavorano per contrastare il traffico di specie protette sul territorio nazionale.
Grifoni sul Velino, dall’estinzione alla ripopolazione: oggi sono circa 300
Ci sono poi tornata sabato scorso. Perché proprio a Magliano si è svolto un incontro pubblico sulla reintroduzione dei grifoni nella Riserva.
Grifoni sul Velino, dall’estinzione alla ripopolazione: oggi sono circa 300 (FOTO E VIDEOINTERVISTE)
Vi dico la verità. Sapete quando ho deciso davvero che il Centro Visite della Riserva potesse essere una mia MyZona?
È stato quando ho detto a mia figlia: “Sabato mamma lavora, vado a fare un servizio in quel posto di Magliano dove hai visto la prima volta le faggiole e gli animali salvati dai carabinieri forestali.
E lei ha semplicemente risposto:
“Sì mamma, vengo anch’io, voglio salutare Briciola!”.
E chissà se adesso quel lettore ritroverà quest’articolo e segnerà anche lui in MyZona questo mio posto del cuore.
Cos’è MyZona?
È un’applicazione con cui tracciare i posti del cuore, i miei, i vostri! Quelli che avete visitato per la prima volta, scoperti magari per caso.
Scaricatela da qui e lasciate la vostra Zona del Cuore, arricchitela con le vostre recensioni e entrate con noi nella grande community di MyZona.
(download qui per Ios – download qui per Android)
INDICAZIONI STRADALI PER RAGGIUNGERE IL MUSEO DELL’UOMO E DELLA NATURA – MAGLIANO DE’ MARSI (AQ)
Da Pescara
Prendere l’autostrada A25/E80 direzione Roma – Uscita Magliano de’ Marsi – Seguire le indicazioni stradali per il MUN (Reparto Carabinieri Biodiversità Castel di Sangro – Museo dell’Uomo e della Natura)
Da Roma
Prendere l’autostrada A24 – Proseguire su E80/A25 verso Chieti/Pescara – Uscita Magliano de’ Marsi. Seguire le indicazioni stradali per il MUN (Reparto Carabinieri Biodiversità Castel di Sangro – Museo dell’Uomo e della Natura)
Da Napoli
Prendere l’autostrada A1/E45 – uscita Cassino – Prendere SR509 direzione Sora – Continuare su SS 690 direzione e SR82 direzione Avezzano – Uscita Tagliacozzo – Prendere Strada Statale 5/Via Tiburtina Valeria/SR5 – Proseguire dritto su Strada Regionale 578 Salto Cicolana per Magliano – Seguire le indicazioni stradali per il MUN (Reparto Carabinieri Biodiversità Castel di Sangro – Museo dell’Uomo e della Natura)
Reparto Carabinieri Biodiversità di Castel di Sangro
Centro Visite della Riserva Naturale Orientata Monte Velino
“MUN – Museo dell’Uomo e della Natura”
A partire dal giorno 01/02/2020 il Centro Visita e Museo dell’Uomo e della Natura della R.N.O. “Monte Velino” (Magliano de’ Marsi – AQ): Martedì/ Mercoledì/ Giovedi/Venerdi/ Domenica, ore 9:00-13:00 e 14:30-16:30 (chiusura al pubblico: sabato e lunedì).
PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
Reparto Carabinieri Biodiversità di Castel di Sangro – Via Sangro n. 45 – 67031 Castel di Sangro (AQ) Tel. 0864 845938 – Fax 0864 840706
Email [email protected]
Centro Visite della R.N.O. Monte Velino – via Pascolano, 10 – 67062 Magliano de’ Marsi (AQ) Tel/Fax 0863 515162
Email: [email protected]