Avezzano. Ancora un colpo nella notte, ancora un segnale preoccupante di un fenomeno che si sta allargando a macchia d’olio in tutta la Marsica. Ieri poco dopo le 2, una banda composta da almeno quattro malviventi ha preso di mira un noto rivenditore di vini e distillati nel nucleo industriale di Avezzano.
I ladri, secondo una prima ricostruzione, hanno forzato e divelto una parte della recinzione perimetrale, riuscendo così a introdursi nel magazzino dell’azienda. A facilitare l’incursione è stata l’inattivazione del sistema d’allarme: uno dei titolari, rientrato nei locali dopo un evento per completare alcune pratiche, aveva disattivato l’impianto senza riuscire a riattivarlo in tempo.
Una mossa che ha involontariamente spianato la strada ai malviventi, i quali si sono mossi tra gli scaffali alla ricerca della refurtiva più preziosa, probabilmente puntando a bottiglie di vino e distillati di valore. Tuttavia, l’improvvisa presenza del proprietario ha rovinato i piani della banda: l’uomo, accortosi dell’intrusione, ha fatto rumore per attirare l’attenzione e mettere in fuga i ladri, che sono scappati a mani vuote prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine, che hanno avviato le indagini analizzando i filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti in zona. I malviventi sarebbero fuggiti a bordo di un’auto di grossa cilindrata. Determinante è stato l’intervento delle guardie giurate che hanno poi allertato le forze dell’ordine.