Avezzano. Falso dentista scovato da un blitz della Finanza mentre operava in un garage adibito a studio. Le fiamme gialle, nell’ambito di un articolato “Piano Coordinato di Controllo Economico del Territorio”, hanno scoperto in professionista che operava in modo non regolare e senza alcun titolo in un condominio di Avezzano. L’intervento della Guardia di Finanza ha permesso di scovare il falso dentista e anche altri professionisti nella Provincia che operavano in modo illegale. Nell’ambito della vasta operazione altre pattuglie, in abito civile, stanno eseguendo controlli relativi alla regolare emissione della documentazione fiscale obbligatoria ad opera di tutte le categorie interessate. Contestualmente sono in corso di esecuzione sequestri di immobili e conti correnti, per un ammontare di 560 mila euro, disposti dalla magistratura, nei confronti di societa’ di capitali responsabili di gravi violazioni fiscali. I finanzieri stanno inoltre eseguendo controlli presso cantieri ed attivita’ commerciali e professionali, per verificare l’eventuale impiego di manodopera in nero e la regolare osservanza degli obblighi contributivi in materia di lavoro dipendente. Tale attivita’ riguarda in modo particolare la citta’ dell’Aquila ed i vicini centri colpiti dal terremoto del 2009 ed e’ mirata soprattutto al controllo dei cantieri edili impegnati nei lavori di ricostruzione post-sisma. Tra le altre operazioni si segnala l’individuazione di un falso dentista evasore totale. L’obiettivo perseguito attraverso l’esecuzione del “Piano Coordinato di Controllo Economico del Territorio” -spiega la Finanza – e’ quello di tutelare gli operatori commerciali “regolari” dalla sleale ed illecita concorrenza degli abusivi e di chi commercializza merci fuori norma. Analoga tutela si vuole conseguire nei confronti di imprenditori, esercenti, professionisti e contribuenti corretti che osservano obblighi fiscali, rispetto a coloro che vogliono trarre indebito vantaggio dalla violazione delle norme tributarie. Le metodologie operative sistematicamente attuate dalla Guardia di Finanza si prefiggono l’acquisizione e l’utilizzo di dati “caldi” per successive attivita’ di analisi di monitoraggio e di rischio, che potranno dar luogo a successive, approfondite azioni ispettive e di indagine a contrasto di comportamenti illeciti e di infedelta’ fiscale. Maggiori particolari ed un consuntivo – infroma infine la Finanza – saranno comunicati alla fine delle operazioni.