Tagliacozzo. Gli agenti del corpo forestale hanno sequestrato, stamane, un terreno di 500 metri quadrati con 16 tonnellate di amianto, nei pressi di Scurcola Marsicana. Secondo i primi accertamenti, condotti dagli agenti della stazione di Tagliacozzo, l’amianto abbandonato farebbe parte del materiale dismesso di un capannone. Al momento risulta essere indagato solo il proprietario del terreno. Il proprietario del sito, G.V, 83 anni, che avrebbe seppellito in prima persona vicino alla sua abitazione il materiale tossico, è stato denunciato. L’operazione degli uomini del Corpo forestale di Tagliacozzo, coordinati dal comandante Andrea Laganà, stanno cercando di risalire alla provenienza della grande quantità di eternit. Preoccupazione per le falde acquifere che si trovano al di sotto della collina in località Valle Fonda, dove ci sono numerose strutture. A pochi metri da dove era seppellito il materiale pericoloso, c’è anche un laghetto che veniva utilizzato per la pesca sportiva.