Avezzano. Clamorosa scoperta archeologica lungo la Tiburtina. Durante alcuni scavi per sondare il terreno, proprio nell’area dove doveva sorgere il McDonald’s, gli operai si sono imbattuti in una tomba risalente al I secolo. Apparterrebbe a uno dei dodici apostoli che seguirono Gesù e più specificatamente a Natanaele, l’apostolo indicato nei sinottici come San Bartolomeo. Sul luogo si sono precipitati esperti del ministero e dei beni archeologici d’Abruzzo, ma anche alcuni funzionari arrivati da Roma. Infatti San Bartolomeo era originario di Cana in Galilea, ma non vi sono indicazioni sulle date di nascita e sul luogo della morte. Secondo alcuni studiosi sarebbe avvenuto in Siria tra il 60 e il 68 d.C., ma secondo un altro filone la morte sarebbe avvenuta proprio in Italia e, dopo il ritrovamento di Avezzano queste probabilità diventano quasi certezza. Le iscrizioni rinvenute confermerebbero questa tesi. La scoperta, avvenuta qualche giorno fa ma tenuta nascosta fino a ora, ha suscitato grosse reazioni anche nel mondo politico. McDonald’s srl certamente dovrà cambiare destinazione per realizzare la nuova struttura. Alcune voci parlano di un trasferimento a Celano visto che già in sede di conferenza di servizi al Comune di Avezzano la realizzazione della struttura era stata più volte ostacolata. Sulla vicenda, il sindaco Gianni Di Pangrazio si è detto pronto a trovare una soluzione alternativa. “Metteremo a disposizione un’ala del Castello Orsini”, ha dichiarato, “dove trasferiremo la tomba in modo che diventi un luogo di culto, lasciando campo libero al McDonald’s. Poi candideremo Avezzano a capitale della religione e faremo un gemellaggio con Città del Vaticano. Nelle prossime ore incontrerò sua immensità Papa Francesco per studiare insieme una strategia. Al riguardo ho già inviato una fonogramma a Gorgoglio in modo da accorciare i tempi”. C’è anche un’altra ipotesi al vaglio del sindaco e del suo staff. “Potremmo traferire il McDonanld’s a Paterno”, avrebbe dichiarato Di Pangrazio, “ma su questo punto non ci sono ancora conferme”. Immediato l’intervento dell’assessore alle Attività Produttive, Roberto Verdecchia, che ha già consegnato nelle mani del sindaco una lettera di dimissioni. “E’ inaccettabile”, ha sbottato, “non sono stato coinvolto nelle decisioni, tornerò a fare opposizione dall’esterno”. Plauso dell’opposizione al primo cittadino dopo un summit aperto a tutti i consiglieri: “ringraziamo il sindaco per la saggia decisione e per averci ringraziato a sua volta al termine dell’incontro per il nostro senso di responsabilità. Ringraziamo il cielo e vigileremo su ogni passaggio”. Da Celano, intanto, l’ex sindaco, onorevole Filippo Piccone, mette le mani avanti e pensa già a eventuali alternative. “In caso qualcosa non vada per il verso giusto chiameremo il Burger King”, ha annunciato, “per il resto noi abbiamo i Santi Martiri”.