 Avezzano. Erano le 19 quando la polizia ha avvistato un’Alfa 147 guidata da un marocchino con dei precedenti penali. Così gli agenti hanno deciso di seguire l’auto per vedere i suoi spostamenti. Subito dopo, infatti, la macchina si è fermata e sono saliti due ragazzi anche loro con dei precedenti in materia di stupefacenti. Così quello che era un dubbio diventa un sospetto. Appena i tre giovani ripartono, gli agenti  hanno deciso di seguirli. sono stati avvisati altri colleghi che si sono appostati all’uscita dell’superstrada di Avezzano.  I giovani si sono fermati nel parcheggio davanti allo stadio ignari di essere pedinati.
Avezzano. Erano le 19 quando la polizia ha avvistato un’Alfa 147 guidata da un marocchino con dei precedenti penali. Così gli agenti hanno deciso di seguire l’auto per vedere i suoi spostamenti. Subito dopo, infatti, la macchina si è fermata e sono saliti due ragazzi anche loro con dei precedenti in materia di stupefacenti. Così quello che era un dubbio diventa un sospetto. Appena i tre giovani ripartono, gli agenti  hanno deciso di seguirli. sono stati avvisati altri colleghi che si sono appostati all’uscita dell’superstrada di Avezzano.  I giovani si sono fermati nel parcheggio davanti allo stadio ignari di essere pedinati.
Complice l’oscurità, hanno atteso l’arrivo di una seconda auto. Uno dei due italiani è sceso dalla 147 avvicinandosi alla seconda macchina. Tutto davanti agli occhi della polizia. Il sospetto diventa certezza. I due uomini si sono scambiati qualcosa. Gli uomini del commissariato hanno deciso di intervenire fermando i due giovani, un italiano residente nella zona di Sora, ed un marocchino residente ad Avezzano.
Perquisiti, il primo è stato trovato in possesso di mezzo chilo di hashish e 10 grammi di cocaina. Il marocchino invece aveva nelle tasche 1.300 euro. Entrambi sono stati arrestati per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

 
			 
    	 
			







