Avezzano. Scoperte due case di appuntamento ad Avezzano e all’Aquila. Gli organizzatori e gestori dell’attività avevano trasformato un fitta-camere in una casa del piacere ma sono stati scoperti e arrestati dalla squadra mobile. Nei guai sono finiti due italiani e una straniera che avevano organizzato secondo l’accusa una fiorente attività trasformando un comune affittacamere in una “casa del piacere”. I clienti venivano addirittura passati da una casa di appuntamento dell’Aquila a una di Avezzano quando l’una o l’altra era piena.
Il sistema per cercare clienti avveniva tramite pubblicazione ed era semplice ed efficace: siti internet specializzati nel settore, annunci su quotidiani abbinati a numeri di telefono da contattare che cambiavano con l’avvicendamento delle ragazze e dei transessuali, i quali concordavano in maniera molto sensuale gli appuntamenti con i clienti, fornendo dettagli sulle prestazione fornite e sul “regalino” per ognuna di esse, che variava da 50 a 100 euro.
La casa d’appuntamento di Avezzano, scoperta di riflesso nell’indagine sulla struttura aquilana, veniva gestita, secondo le prime indiscrezioni, da una donna dominicana. Per tale motivo, la sua posizione è stata stralciata e inviata per competenza territoriale alla Procura della Repubblica di Avezzano.
Nel corso dell’attività di indagine, durata circa otto mesi e condotta con l’ausilio di intercettazioni telefoniche, sono stati effettuati pedinamenti e appostamenti vicino all’appartamento dell’Aquila e in alcune circostanze sono stati fermati, fuori dall’edificio, alcuni clienti subito dopo che gli stessi avevano consumato un rapporto sessuale. Inoltre, sono state identificate, sempre all’Aquila, più di 20 persone dedite all’attività di prostituzione.
Alla luce di quanto riscontrato, il Gip presso il tribunale dell’Aquila, accogliendo le richieste avanzate dal sostituto procuratore Stefano Gallo, titolare del procedimento, ha emesso l’ordinanza di custodia cautelate agli arresti domiciliari nei confronti di D.C.A. di anni 69 e di C.G. di anni 70.