Avezzano. “La risposta scontata dell’assessore Verdecchia è noiosa e lontana dalla realtà e accentua ancor più il disinteresse voluto e ragionato dell’amministrazione comunale di Avezzano che con un teorema costruito a danno dei cittadini e del mondo agricolo invece di impegnarsi a risolvere problemi li nasconde sotto il tappeto aggravandoli”. Risponde così il consigliere comunale Felicia Mazzocchi alle accuse mosse dall’assessore Roberto Verdecchia sulla condizione delle strade. “A beneficio della corretta informazione”, ha continuato la Mazzocchi, “e proprio in qualità di presidente della commissione territorio dell’amministrazione Del Corvo, che pateticamente l’assessore sottrae dalle “responsabilità” sviolinando stridemente (per accordi o ragioni politiche?), preciso che: il decreto di classificazione delle strade del 2010 è stato sollecitato dal Giudice Amministrativo che ha imposto la classificazione delle strade mai fatta dall’epoca del prosciugamento, il decreto non opposto ha assegnato le strade ai patrimoni comunali senza che ci fosse bisogno di atti di consegna essendo atto pubblico e noto a chiarire l’argomento anche un parere legale del comune di Avezzano che l’assessore, avvocato, Verdecchia, all’epoca consigliere comunale, ignora ad arte. Nel corso dei cinque anni citati tutti gli altri comuni hanno partecipato alle riunioni, convocate con intento propositivo, ed hanno presentato studi di fattibilità, il solo comune di Avezzano, guarda caso al cambio di amministrazione, ha iniziato un’azione ostativa a suo stesso danno (ma se si capisse questo assunto non saremo qui a parlare) il consiglio comunale del 2013 è pura giurisprudenza creativa ! con tutto il rispetto per l’istituzione Consiglio Comunale, non è atto a deliberare determinazioni che hanno forza di norma impositiva a meno che non si tratti di tasse, e lì si hanno dimostrato di essere maestri, i pochi km annessi al comune non giustificano un atteggiamento così deplorevole a fronte di spese pazze che invece il comune fa (vedi ad esempio il costo delle collaborazioni, l’acquisto dei quotidiani con il cui corrispettivo quante buche si tapperebbero!) Se questi comportamenti determinano per l’assessore occasioni ghiotte vuol dire che gode di un disservizio che egli stesso arreca ai cittadini avezzanesi. La provincia non doveva assegnare somme in quanto non si è trattato di trasferimento di gestione di strade non provinciali ma di mera competenza a classificarle (atto puntualmente assunto dal Presidente) tanto che per un intervento effettuato nel 2011 su strada 11 per 100.000 euro date dalla provincia (prova della piena collaborazione dell’Ente), fu fatta apposita convenzione. Infine, la campagna elettorale di cui parla non è aperta, paradossalmente, dal centro destra, ma se la sta via via imbastendo un’amministrazione mediocre e inattiva”.