Celano. “Al secondo consiglio comunale di Celano è andata in scena la drammatica prospettiva futura dei celanesi che presto saranno costretti dall’amministrazione a espiare, attraverso ulteriori tasse e pagamenti, le pene inflitte da una gestione finanziaria squilibrata, autorizzata da una maggioranza complice – questo il grido di allarme del capogruppo di opposizione di Celano Solidale, Antonio Del Corvo – a nulla è servita la proposta del gruppo consiliare Celano Solidale e di Celano Città Viva di Evelina Torrelli, respinta in Consiglio, dove si elencavano osservazioni precise e dettagliate sulla delibera n.14 del 17 luglio 2015. In particolare, con l’approvazione della delibera, l’amministrazione dà il via all’aumento del ricorso ad anticipazioni di cassa di ben 1.256.600,00; la banca, così, dovrà anticipare l’82% delle entrate. Sarebbe come se noi nelle nostre famiglie spendessimo oggi lo stipendio che incasseremo tra sei mesi. Ancora, ci vogliono far credere che non esistono debiti fuori bilancio, quando solo per la Servizi Pubblici Marsicani S.r.l., società totalmente partecipata dal comune, a debito dell’amministrazione ci sono 358.530,00 euro. Un quadro dai risvolti decisamente preoccupanti per i cittadini – continua Del Corvo – la Giunta prevede di incassare quasi tre milioni di euro tra anticipazioni di cassa, maggiori pagamenti per tributi, servizi e piccoli trasferimenti regionali. I celanesi non possono pagare altre tasse per la scellerata gestione comunale delle risorse finanziare; in questo modo indebiteremo i giovani e figli dei nostri figli. Invece di respingere ad occhi chiusi ogni proposta dell’opposizione per mero e bieco desiderio di affermare una supremazia conquistata e non meritata, si ricordi l’amministrazione in carica che i circa 5.000 cittadini che rappresenta la “minoranza”, sono degni, almeno, di essere considerati, nell’interesse dell’intera collettività”. Pronta la replica della maggioranza. Il Consiglio comunale di Celano non è una compagnia di arte drammatica che mette in scena drammi o tragedie greche. Al contrario, in tanti alla seconda riunione del Consiglio comunale hanno assistito, senza pagare il biglietto, ad una pantomima, con brevi e confusi intermezzi recitati dalle opposizioni, risultato di un copione scritto male e recitato peggio. Così, tra il serio ed il faceto, l’Amministrazione comunale di Celano replica a quanto sostiene in una nota il consigliere di opposizione Antonio Del Corvo il quale si è spinto a dire che: “al secondo consiglio comunale è andata in scena la drammatica prospettiva futura dei celanesi che presto saranno costretti a espiare, attraverso ulteriori tasse pagamenti, le pene inflitte da una gestione finanziaria squilibrata”. Il consigliere Del Corvo – prosegue la nota dell’Amministrazione comunale – parla addirittura “di milioni di euro in più chiesti ai celanesi”, manco fossimo la Grecia alle prese con le politiche economiche della Merkel, da lui stesso ampiamente citata, nel suo incomprensibile intervento, a proposito dell’ordine del giorno riguardante la ratifica della variazione d’urgenza al bilancio di previsione 2015. Per ciò che attiene alle affermazioni inerenti le anticipazioni di Cassa, nonostante nella stessa sede consiliare a Del Corvo è stato spiegato ampiamente che non si tratta di aumento di tasse, ma di una semplice disponibilità di somma in caso di emergenza alla quale il Comune può ricorrere, continua a propinare ai celanesi un messaggio distorto che, per fortuna, non trova sponde tra le persone intelligenti. Per le dichiarazioni sulla municipalizzata, solo oggi considerata dal Consigliere Del Corvo una “fabbrica di debiti fuori bilancio” si risponde ricordando allo stesso Del Corvo che questa società venne costituita quando egli ricopriva la carica di vicesindaco e a lui sono ascrivibili molte scelte operative e poi rivelatesi fallimentari. Anche qui va detto che l’amministrazione è impegnata a trovare soluzioni che salvaguardino i creditori che da anni aspettano di vedere saldate le loro spettanze e, soprattutto, le decine di lavoratori della municipalizzata che vivono nella precarietà ormai da un decennio. Al Consigliere di minoranza Del Corvo facciamo presente che l’attuale Amministrazione, che ha meritato e meriterà fiducia dall’elettorato che è risultato più intelligente di chi si è affannato a chiedere voti inutilmente bussando pietosamente alle porte, nel rispetto del solco tracciato durante la campagna elettorale, che poneva tra gli obiettivi prioritari una nuova visione della politica fiscale, proseguirà nel proprio programma che prevede sostanziali riduzioni delle imposte e delle tasse a carico dei cittadini. I celanesi – conclude la nota dell’Amministrazione – possono stare sereni, in futuro non dovranno espiare nessuna colpa perché sono in buone mani: competenti e responsabili”.