Avezzano. “Un fatto inaudito, mai accaduto prima e che mortifica ancora una volta un principio fondamentale della democrazia: garantire la partecipazione delle minoranze per una reale rappresentatività all’interno dell’istituzione”. É la durissima denuncia di Domenico Di Berardino, consigliere di minoranza ed ex presidente del Consiglio comunale nell’Amministrazione Di Pangrazio, che spiega: “Nel pomeriggio di giovedì 24 agosto, nel corso della seduta di Consiglio, è stata costituita la Commissione consiliare speciale per lo Statuto e i Regolamenti, un organismo fondamentale destinato a incidere sui regolamenti interni che disciplineranno la vita dell’Ente. La Commissione è sempre stata costituita da 5 elementi, 3 provenienti dalle fila della maggioranza e 2 dalla minoranza, scelti con votazione separata da parte delle due compagini in Consiglio.
Per l’importanza fondamentale della Commissione e degli atti di sua competenza, fonti normative di secondo livello, la composizione della stessa è sempre stata ampiamente condivisa e rispettosa dei canoni della massima rappresentatività di maggioranza e minoranza. Giovedì la maggioranza ha disposto la riduzione della Commissione a 3 componenti, due appartenenti alla maggioranza e il terzo…alla maggioranza! Difatti, la maggioranza ha proceduto con un’unica votazione ad eleggere due suoi rappresentanti e il consigliere di minoranza, o meglio per adesso ancora in minoranza…Quello verificatosi è un fatto gravissimo: la maggioranza vota i suoi rappresentanti ed elegge pure il consigliere di minoranza che gli pare per la formazione di una commissione cruciale per la vita dell’Ente. Uno schiaffo alle regole della democrazia e della rappresentatività. La maggioranza aveva già provato la manovra, fallita, in occasione della costituzione della Commissione di Vigilanza. Gli atti saranno portati all’attenzione del Prefetto. É davvero un brutto segnale per la Città, ma anche per la Marsica intera di cui Avezzano, almeno così è stato durante la nostra amministrazione, è Capoluogo”.