Avezzano. Fondi per l’edilizia scolastica, è guerra aperta tra il consigliere regionale Giuseppe Di Pangrazio e Antonio Morgante del segretariato generale della presidenza della Regione Abruzzo.”Su quattro milioni di finanziamento previsti, ben 3,2 milioni sono andati alla provincia di Teramo, poco più di 200 mila euro a Pescara e 1,3 milioni al comune di San Giovanni Teatino (Chieti). Nessun fondo e’ stato previsto invece per la provincia dell’Aquila, nonostante tra le 168 domande vi siano centri di grandi dimensioni come Avezzano e Sulmona. Una esclusione che suona male”. A sollevare la questione, il consigliere Pd alla Regione Abruzzo, Giuseppe Di Pangrazio, che oggi, con gli amministratori locali dei Comuni dell’Aquilano, e’ intervenuto nuovamente sulla pubblicazione della graduatoria degli interventi ammessi al finanziamento per l’edilizia scolastica nell’annualità 2014. ”I criteri adottati per l’assegnazione dei fondi non sono chiari e pertanto pretendiamo chiarezza e trasparenza – ha invocato – Non e’ possibile escludere dalla distribuzione dei fondi assegnati per avviare l’adeguamento sismico le scuole dei comuni aquilani, ancora oggi penalizzati dagli effetti del terremoto”. Di Pangrazio ha reso noto che il Pd sta valutando se intraprendere azioni volte alla correzione della graduatoria. ”Il governatore Chiodi – stigmatizza infine – e’ diventato il presidente di una parte sola della regione Abruzzo, come testimonia questa graduatoria”. Dura la replica di Antonio Morgante, del segretariato generale della Presidenza della Regione Abruzzo. “Il consigliere regionale Di Pangrazio sembra che intenda essere consigliere regionale a corrente alternata”, ha commentato Morgante, “la dotazione finanziaria di 226 milioni di euro impiegata con il piano di messa in sicurezza e ricostruzione delle scuole della regione, denominato “Scuole d’Abruzzo – Il futuro in sicurezza”, ha interessato per oltre 185 milioni la provincia dell’Aquila, di cui circa 50 nella Marsica, per oltre 18 milioni la provincia di Teramo, per oltre 14 milioni quella di Pescara e per oltre 7 quella di Chieti. Con il solo terzo stralcio del piano si sono finanziati 100 edifici scolastici dell’intera provincia dell’Aquila su un totale di circa 200. Di fronte a questi dati le polemiche di stampo campanilistico su interventi per 4 milioni, dimostrano la strumentalità capziosa delle tesi del consigliere democratico.